GUERRA ALLE ZANZARE: OCCORRE LA COLLABORAZIONE DI TUTTI

| 11 Ottobre 2012 | 0 Comments

Gli interventi effettuati e le raccomandazioni dell’assessore Andrea Guido

Sono stati raddoppiati gli interventi straordinari di disinfestazione contro le zanzare, allo stadio larvale e alato (adulte), già previsti in città.

Le numerose segnalazioni e il recente fatto di cronaca riguardante la bimba di 17 mesi punta ben 22 volte in una sera hanno portato l’assessore Andrea Guido a compiere ulteriori sforzi volti al contenimento del problema, con le operazioni straordinarie richieste dalle ditte specializzate Bios e Biologica, a partire dalla scorsa notte, a costo zero per l’Amministrazione Comunale.

Secondo una nota del Comune di Lecce, già da qualche anno la presenza delle zanzare non è più limitata alle stagioni tradizionali (tarda primavera ed estate); sono in continuo aumento, infatti, le segnalazioni in autunno e, addirittura, anche durante l’inverno. La recrudescenza del fenomeno è stata provocata essenzialmente dal cambiamento delle condizioni climatiche, da quella che gli esperti definiscono “tropicalizzazione”. L’alto incremento del tasso di umidità di questi ultimi giorni, poi, ha contribuito affinché si creassero le condizioni ideali per la proliferazione degli insetti. Ecco il motivo per cui è possibile vedere le zanzare anche in periodi insoliti.

“Purtroppo – precisa l’assessore Andrea Guido – è possibile che si verifichi un ulteriore sviluppo nella diffusione delle zanzare nel nostro Paese. Se i cambiamenti climatici che interessano l’Italia incrementeranno ulteriormente i livelli di temperatura e i tassi di umidità, si creeranno per i culicidi condizioni ambientali sempre più favorevoli. Debellare la presenza delle zanzare a Lecce, quindi, è impossibile. Il problema c’è e rimarrà, si tratta solamente di lavorare d’anticipo per contenerlo il più possibile. E di seguire alcune semplici regole che ci aiuteranno a prevenirlo.

Sarà quindi fondamentale, per le amministrazioni comunali, per le aziende private che operano sul territorio comunale e per i cittadini, provvedere ad eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua, limitando così al meglio la proliferazione di esemplari. Occorre fare attenzione a non abbandonare contenitori di qualsiasi forma e dimensione in spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi e balconi, ed in qualsiasi luogo in cui possa verificarsi raccolta di acqua piovana. Mantenere in perfetta efficienza le grondaie o i tombini presenti nei giardini o negli spazi condominiali, pulire bene vasi e sottovasi prima di collocarli all’interno delle abitazioni e convogliare in appositi apparati di scarico la condensa prodotta dagli impianti di climatizzazione. Queste sono le raccomandazioni che ho il dovere di fare ai leccesi e che, vi assicuro, possono rappresentare un valido aiuto a sostegno degli interventi a carattere chimico e tecnologico”.

Category: Costume e società

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