DRAMMA DEL MALE DI VIVERE A BRINDISI – MUORE DANDOSI FUOCO SU TUTTO IL CORPO

| 29 Ottobre 2012 | 0 Comments

( V.M.)  Dicono che avesse problemi psichici, come se fosse un alibi per tutti; che fosse seguito dai servizi di igiene mentale, come se fosse un salvacondotto generale, per guardare e andare oltre; che lo aveva già tentato, come se fosse di conforto.

Sono tutte aggravanti.

Daniele è morto a 27 anni, dandosi fuoco su tutto il corpo, in un pomeriggio di un fine settimana grigio e noioso, in cui era strato lasciato ancora una volta solo, a casa sua, come se ciò bastasse a farlo stare tranquillo.

Che la sua morte serva almeno a indagare sul funzionamento dei servizi psichiatrici delle nostre aziende sanitarie; e farci riflettere tutti, su come ognuno di noi possa, con un gesto concreto e gentile, a volte pure con qualche parola, magari anche con un semplice sorriso, dedicarsi agli altri, alle persone a vario titolo in difficoltà, prima che sia troppo tardi.

Ricordiamo poi tutti, con George Gray, dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master, che “dare un senso alla vita può condurre alla follia, ma una vita senza senso è il tormento dell’inquietudine e del vano desiderio, è una barca che anela al mare, eppur lo teme

 

Category: Costume e società

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