UN ALBINOLEFFE IN RISALITA PER FERMARE LA CADUTA LIBERA DEL LECCE? CONOSCIAMO MEGLIO LA “CELESTE”.

| 20 Dicembre 2012 | 0 Comments

Lecce-Albinoleffe : nelle menti dei più nostalgici tifosi del Lecce è un match che evoca dolci, dolcissimi ricordi di un Lecce targato Papadopulo, Zanchetta, Tiribocchi e Abbruscato. “Rete!” “Andiamo a giocarci il campionato più bello del mondo!”, affermavano i cronisti dopo la rete di Abbruscato al 9° minuto che spianava la strada alla successiva festa per il ritorno del Lecce nel massimo torneo calcistico italiano.
In questo caso, purtroppo, le due compagini non si stanno giocando la serie A come nel doppio confronto nel giugno 2008 dove, ad un tripudio di 2000 leccesi giunti a Bergamo ad assistere ad un trionfante 0-1, seguiva la festa finale 4 giorni dopo in un Via del Mare che ribolliva di entusiasmo.
Ora i fatti parlano di due squadre in difficolta : il Lecce lo è per via di una crisi di risultati grave che mette in discussione il primato ora del Carpi ed un’Albinoleffe che è partita con un pesante handicap di -10pt. a seguito del coinvolgimento di ex tesserati della “Celeste” nel filone di Cremona dell’inchiesta “Last-Bet” sulle combine perpetrate in due gare dell’Albinoleffe nella stagione calcistica 2008/09 (Ancona-Albinoleffe ed Albinoleffe-Siena).
La classifica non deve ingannare sulla bontà e sulla forza dell’Albinoleffe, poiché la Celeste ha un buon ruolino di marcia di 5 vittorie, 8 pareggi e sole 2 sconfitte (senza l’handicap sarebbero in corsa per i playoff a pari punti con l’Entella Chiavari ed un gradino sopra Pavia e Como).
Purtroppo per i bergamaschi, la realtà è ben diversa, trovandosi a lottare nelle sabbie mobili della zona playout nonostante un campionato ben condotto.
Analizzando il ruolino di marcia della Celeste non si può prescindere dalla “pareggite” che ha afflitto il team guidato da mister Pala (tra i più giovani del girone con l’età media di 22,2 anni). La tendenza al segno X in schedina, nonostante abbia dimostrato una solidità della squadra ed una maturità agonistica, ha rallentato la risalita dell’Albinoleffe verso acque tranquille del campionato che ha visto per le prime 10 giornate l’Albinoleffe in coda.
L’ultima piazza poi è stata abbandonata con la vittoria nello scontro diretto di Trezzo sull’Adda con la Tritium, vittoria che ha permesso all’Albinoleffe di lasciare per ora a Tritium e Treviso l’infausta lotta per l’ultima piazza del campionato.
Gli orobici nel mese di dicembre stanno vivendo il momento migliore del campionato con 7 punti in 3 partite: al pareggio contro l’ostico Pavia sono seguite le vittorie a domicilio contro il Trapani e all’”Atleti Azzurri d’Italia” contro il Como.
Mister Pasi sembra aver trovato una giusta quadratura di squadra per cercare lo slancio definitivo verso zone nobili della classifica. Incontrare una compagine così lanciata per il Lecce potrebbe essere un’arma a doppio taglio: da non sottovalutare il rischio di trovar di fronte un Albinoleffe troppo convinto dei propri mezzi e magari condizionato dal momento di crisi della capolista; d’altra parte per i ragazzi di mister Lerda può essere un problema affrontare una Celeste così carica dalla svolta finalmente impressa al campionato e sulle ali dell’entusiasmo.
La quadratura di mister Pala si è concretizzata in un 4-3-1-2 con centrocampo a rombo che alla lunga è stato preferito al 3-5-2 tanto di moda nei piani alti del nostro calcio.
Davanti all’onnipresente portiere Offredi le scelte, in base al minutaggio fino ad ora, sono cadute su Allievi (alternato a Pirovano) e capitan Belotti al centro. Le corsie, invece, sono presidiate a destra dal 19enne Ondei ed a sinistra da Pierre Regonesi che della maglia celeste ormai è un custode. A centrocampo Taugourdeau (decisivo contro il Como : occhio a quest’elemento) e Girasole trovano posto ai lati del play basso Marvin Maietti (anche lui 19enne) a dettare i tempi dell’azione d’attacco. È, poi, Pacilli (ultimamente preferito a Salvi che ha trovato molto più spazio nelle prime battute di campionato) a fungere da collante tra i due reparti avanzati.
A completare la batteria dei trequartisti c’è Simone Pontiggia, giovane capace di segnare due gol nei pochi spezzoni di partita a lui concessi. A chiudere l’11 c’è, infine, l’enfant prodige Andrea Belotti, 18enne prodotto del vivaio della Celeste, affiancato poi a turno da Pesenti (4 reti e capocannoniere della squadra insieme al difensore centrale e capitano Belotti) e da Karamoko Cissè che però nella giornata di ieri è stato fermato dal Coni a seguito della positività ad un controllo antidoping effettuatosi dopo la gara del 02.12 tra la Celeste e il Pavia. Il giocatore prodotto delle prestigiose giovanili dell’Atalanta è stato trovato positivo alla cannabis. Con l’imminente squalifica di quest’ultimo ci sarà senza dubbio più spazio per Adama Diakite, impiegato per 12 volte quest’anno ma con un minutaggio complessivo di 189’.
Il Lecce deve affrontare questa partita consapevole del peso che può avere per il resto della stagione, vista l’imminenza della sosta natalizia e vista anche la caduta al secondo posto seppur solo per la differenza reti con il Carpi. Sabato al “Via del Mare” sarà un crocevia per Lerda e per molti senatori della rosa costretti a dimostrare e affermare il loro valore in un campionato che deve rivelarsi solo una fugace apparizione per i nostri colori.
Di certo il giudice sportivo non dà una mano a Lerda visto che, oltre a Foti che sconta la seconda giornata dopo l’espulsione con la Reggiana, mancheranno gli espulsi di Carpi Giacomazzi e Pià e Di Maio per somma di ammonizioni. Prescindendo dalla scelta del modulo (4-2-3-1 o 4-3-3) Lerda deve cercare di mettere l’accento sulla cattiveria agonistica e sulla concentrazione da mantenere per 90’ per cercare quantomeno di scorgere la luce in fondo a questo tunnel.
Non potremo gioire per un’eventuale vittoria ri-gridando la nostra felicità per l’approdo in serie A come quattro anni fa, ma anche in questo Lecce-Albinoleffe c’è una posta alta in palio che il Lecce non può farsi sfuggire per non perdere di mano la leadership del campionato.

GDP

Category: Sport

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