Messina-Lecce: super Moscardelli non basta. I giallorossi crollano nel secondo tempo
Allo stadio San Filippo di Messina il Lecce cerca oggi la prima vittoria fuori casa per accorciare la classifica.
I giallorossi disputano la settima giornata di Lega Pro con il ritorno del proprio allenatore Franco Lerda che da oggi potrà seguire i suoi ragazzi direttamente dalla panchina. Dopo aver scontato la squalifica rimediata a Frosinone lo scorso anno, il Mister schiera Caglioni, Mannini, Sacilotto, Martinez, Lopez, Lepore, Papini, Salvi, Doumbia, Della Rocca e Moscardelli. La squadra deve rinunciare al suo capitano Miccoli che ha dei fastidi al polpaccio.
Il Messina di Grassadonia, reduce da una serie continua di sconfitte, cerca di cambiare l’inerzia negativa del proprio campionato scendendo in campo con Iuliano, Altobello, Stefani, Silvestri, Benvenga, Nigro, Bucolo, Damonte, Bonanno, Orlando e Corona.
Pronti, via ed è subito Lecce: al terzo minuto Davide Moscardelli dalla fascia esterna sinistra lascia partire un tiro rocambolesco che si insacca nella porta del Messina e porta subito in vantaggio la sua squadra. Dopo il gran goal del numero dieci del Lecce, i salentini sfiorano il raddoppio al minuto 21 con Lepore che sfrutta un cross nell’area piccola ma con un tiro al volo dalla breve distanza non riesce a centrare il bersaglio. Il primo tempo si conclude con l’espulsione di Walter Lopez che reagisce a un intervento di Nigro e lascia la sua squadra in inferiorità numerica; dopo il rosso a Donida contro il Barletta e a Salvi contro il Savoia, questa è la terza volta in questa stagione che gli uomini di Lerda rimangono in dieci.
La seconda frazione di gioco, così come la prima, inizia con un goal; questa volta però la rete è del Messina che lascia scorrere pochi secondi e subito ottiene il pareggio con una fiammata di Orlando che brucia la difesa salentina e supera Caglioni. Al 56′ la squadra di casa continua a spingere sull’ acceleratore e trova il raddoppio con il capitano Corona che prima stampa il pallone sul palo della porta leccese e poi ribadisce in rete trovando il goal del vantaggio. L’inferiorità numerica del Lecce si fa sentire e la squadra salentina non riesce proprio ad arginare il Messina che al minuto 85 mette al sicuro la vittoria con un goal su calcio di punizione di Pepe.
Termina così la settima giornata di campionato dei salentini che si fermano in classifica e subiscono la seconda sconfitta dopo quella contro la Lupa Roma. Nonostante un buon inizio caratterizzato dal super goal di Moscardelli, gli uomini di Lerda crollano nel secondo tempo e subiscono tre goal tornando a casa con il sacco vuoto.
Laura Ricci
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