TAP: IL GOVERNO LI RASSICURA, I TECNICI DEL CONSORZIO COMINCIANO GIA’ I “CAROTAGGI”NELLE CAMPAGNE DI MELENDUGNO. Ultim’ora: lavori bloccati, mancava l’autorizzazione del Comune. CON TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUCCESSIVI IN TEMPO REALE

| 6 Ottobre 2014 | 5 Comments

Il consorzio Tap, Trans Adriatic Pipeline, incaricato della costruzione del gasdotto al centro delle polemiche e delle contestazioni da mesi, ci ha appena inviato il seguente comunicato:

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“Sono iniziate oggi 6 ottobre 2014 le attività preparatorie peri sondaggi geotecnici lungo il tracciato a terra del gasdotto e all’interno dell’area del terminale di ricezione. Si tratta della seconda parte della campagna di prospezioni avviata a giugno scorso con la preventiva ricerca (del tutto infruttuosa) di ordigni nei luoghi di prelievo; ora, trascorsi i mesi estivi durante i quali un’ordinanza del Sindaco di Melendugno vietava la realizzazione di attività che potessero disturbare la stagione turistica, i lavori riprendono con il prelievo dei campioni geologici per mezzo di sonda perforatrice.

Sono in programma in tutto 40 “carotaggi” in aree private e pubbliche, l’accesso a gran parte delle quali è stato concordato con i proprietari o con i conduttori dei fondi; nei casi in cui non è stato possibile rintracciare i proprietari, sarà comunque possibile effettuare i sondaggi grazie al decreto prefettizio del 30 maggio 2014 che autorizza i tecnici di Tap all’accesso sui punti di prelievo”.

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Sempre nella giornata di oggi, da segnalare la dichiarazione del vice – ministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, che, parlando a Milano, nel corso di una riunione di politici ed esperti europei, ha ribadito che l’opera si farà e con approdo a Melendugno, “quello di minore impatto ambientale e consentirà di realizzare l’opera”

 

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  1. redazione ha detto:

    ( Rdl) AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.15 DI MARTEDI’ 7 OTTOBRE – BLOCCATI A TEMPO INDETERMINATO I LAVORI DI “CAROTAGGIO”

    Come preannunciato nel comunicato di ieri sera qui sopra riportato, questa mattina i tecnici della Tap con le loro trivelle hanno iniziato i lavori di sondaggio – in gergo tecnico: carotaggi – nelle campagne di Melendugno, in particolare nell’area che dovrebbe ospitare la così detta “centrale di depressurizzazione”. Ma avevano “dimenticato” di avvisare l’ufficio tecnico del Comune, per la necessaria autorizzazione, richiesta per legge.
    Lo hanno “scoperto” i vigili urbani prontamente intervenuti sul posto per ispezionare i documenti. Risultato? Lavori subito bloccati a tempo indeterminato. Magra figura per una multinazionale tanto prodiga di risorse e di mezzi, ma che la dice lunga sull’atteggiamento mentale con cui opera sul territorio.

  2. redazione ha detto:

    ( Rdl ) AGGIORNAMENTO DELL ORE 19.25 DI MARTEDI’ 7 OTTOBRE – LA TAP: NESSUN BLOCCO DEI LAVORI, DOMANI RICOMINCIAMO

    Il consorzio Tap ha appena diffuso un comunicato, in cui illustra e sostiene quanto segue:

    “Questa mattina agenti della Polizia municipale di Melendugno hanno compiuto una verifica amministrativa delle autorizzazioni in possesso di Tap per i sondaggi geotecnici iniziati nell’area del terminale di ricezione e destinati a proseguire nei prossimi giorni lungo il percorso a terra del gasdotto. Al sopralluogo non è seguito nessun sequestro né ordine di sospendere i lavori, come erroneamente riferito da alcuni, ma una contestazione in ordine all’assenza della Comunicazione di inizio di attività di edilizia libera.
    Si tratta di una contestazione infondata: per lo svolgimento dei sondaggi geognostici la legge non richiede alcun obbligo di ottenere permessi dalla pubblica amministrazione. Occorre invece l’autorizzazione del proprietario del suolo nel caso in cui i sondaggi debbano essere effettuati da soggetto diverso dal proprietario. Nella specie, sussistendone le condizioni di legge (trattandosi di infrastruttura energetica ed essendovi più di venti proprietari interessati) Tap ha potuto ottenere il 30 maggio scorso un Decreto Prefettizio che autorizza l’accesso nei fondi interessati al fine di compiere le previste indagini e che è stato, come prevede la legge pubblicato nell’Albo pretorio del Comune di Melendugno. Tale pubblicazione avviene a cura del Comune stesso e sostituisce a tutti gli effetti, è sempre la legge a prevederlo, le comunicazioni o notificazioni previste ordinariamente. Ciò nonostante e per sole ragioni di «buon vicinato» Tap ha deciso di effettuare la richiesta comunicazione.
    I sondaggi, interrotti per la pioggia battente nel pomeriggio di oggi, riprenderanno dunque già domani, se le condizioni meteo lo consentiranno”

  3. redazione ha detto:

    ( Rdl) AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19.40 DI MARTEDI’ 7 OTTOBRE -IL COMANDANTE DEI VIGILI DI MELENDUGNO: NON ERANO IN REGOLA, DOMANI L’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE CI DIRA’ SU ALTRE QUESTIONI SOSTANZIALI E NON SOLTANTO FORMALI E NOI CI REGOLEREMO DI CONSEGUENZA.

    Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione,il comandante dei Vigili Urbani di Melendugno, capitano Antonio Nahi ha fatto il punto della situazione.
    Ha confermato il sopralluogo di questa mattina, compiuto su mandato del competente ufficio tecnico del Comune, per cui è stata accertata la mancanza della comunicazione di inizio lavori, richiesta dall’ufficio, non solo, ma pure l’assenza di un geologo, necessario durante l’intero svolgimento dei lavori.
    Si tratta comunque di violazioni più o meno formali, certo più o meno importanti, ma non è tutto. A giudizio del capitano Nahi esistono altre prescrizioni e altre questioni di sostanza, portate al vaglio dell’ufficio tecnico del Comune, su cui esso dovrà pronunciarsi, prima di consentire, o negare, l’inizio dei lavori, come sarà comunicato dai suoi uomini all’azienda nella mattinata di domani.

  4. redazione ha detto:

    ( Rdl) AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14.45 DI MERCOLEDI’ 8 OTTOBRE – DI NUOVO BLOCCATE LE TRIVELLAZIONI DELLA TAP
    Questa mattina di nuovo riprese e di nuovo subito bloccate le trivellazioni esplorative della Tap nelle campagne di Melendugno. I vigili urbani hanno contestato altre irregolarità nella documentazione, che invece la Tap ritiene completa ed esaustiva. Sono stati richiesti chiarimenti alla Prefettura di Lecce. Inoltre pendono sempre i ricorsi presentati a suo tempo dalle associazioni ambientaliste alle Procure di Lecce e Roma inerenti la Procedura di Impatto Ambientale. Insomma, è chiaro che l’amministrazione di Melendugno, come è noto fra i più fieri oppositori del progetto, il sindaco Marco Potì in prima fila, e il Comitato No Tap stanno usando tutte le armi giudiziarie in loro possesso per cercare di fermare la multinazionale del gasdotto, in questa prima, delicatissima fase preliminare di avvio dei lavori.

  5. redazione ha detto:

    ( Rdl) AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18.05 DI MERCOLEDI’ 8 OTTOBRE – LA TAP: TUTTO A POSTO, PROSEGUIAMO LE TRIVELLAZIONI

    QUI DI SEGUITO IL TESTO DEL COMUNICATO:

    E’ proseguita oggi in tranquillità la campagna di sondaggi geotecnici nell’area del terminale di ricezione di Melendugno. È stata una intensa giornata di lavoro, nel corso della quale sono stati effettuati due carotaggi completi e, a fine giornata, intorno alle 17.00,la strumentazione per il rilievi è stata posizionata sul terzo punto di sondaggio in vista dei lavori di domani.
    Anche oggi l’archeologo presente in cantiere per sorvegliare (come da prescrizioni del decreto di compatibilità ambientale) i lavori ha verificato la “sterilità” (sotto il profilo archeologico) dei campioni prelevati; ieri era andata allo stesso modo,come si può leggere nel report (con immagini) allegato.
    Le attività di sondaggio (che interesseranno in totale 40 punti di prelievo) proseguiranno nei prossimi giorni ancora nell’area terminale di ricezione e poi lungo il tracciato del gasdotto.

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