Il commento/ CHE SI DICE SUI SOCIAL…DELLA DISCUSSIONE IN SENATO SUI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO RENZI SUL LAVORO
Dal profilo “Facebook” della praticante avvocato leccese Fabiola Imbriani riprendiamo e pubblichiamo qui di seguito il commento che ha appena “postato”, sorprendente per l’esemplare chiarezza, quanto per la sana provocazione. ______
Lo so. Io lo so che c’è un problemone, tipico della nostra era, che attanaglia le vostre esistenze, che non vi fa dormire la notte, che vi fa vedere nemici ovunque, che interrompe la coesione sociale, che vi costringe a intavolare una vera e propria guerra tra poveri.
Ma se, dopo il quinto giorno di fila, vi siete stancati di discutere se il gol di Bonucci fosse regolare o meno, vorrei sottoporre questo banale grattacapo alla vostra cortese attenzione.
In queste ore il Governo Renzi sta platealmente ricattando il Parlamento in questo modo: o mi firmate una delega in bianco che mi permetta di riscrivere il diritto del lavoro come caspita mi piace, oppure vi mando tutti a casa.
Capito? Si decide il futuro di almeno due generazioni a suon di sventramenti alla Costituzione.
Cosa dice infatti la Costituzione? Che non siamo (saremmo) in dittatura, perciò il potere di fare le leggi appartiene al Parlamento. Non al Governo. Certo, il Parlamento può anche delegare la funzione legislativa al Governo, ma SOLO SE fissa, nella delega, i principi e gli stringenti CRITERI DIRETTIVI che il Governo sarà tenuto ad osservare. E invece il Governo si scrive così la delega: «Redazione di un testo organico di disciplina delle tipologie contrattuali dei rapporti di lavoro semplificato, secondo quanto indicato nella lettera 
a» (ossia previa ricognizione e valutazione delle tipologie esistente). Punto.
Vedete un solo criterio direttivo? Il Governo è lasciato totalmente libero di fare quel cavolo che gli pare.
Eclatante eccesso di delega. E l’imbarbarimento delle garanzie costituzionale non finisce qui. Siccome si tratta di un evidente “assegno in bianco”, il governo renziota ha un unico modo per imporlo al Parlamento: porre la questione di fiducia, eliminando ogni possibilità di discussione parlamentare sulla Riforma più importante del momento.
Ricapitolando, quando i nostri figli ci chiederanno dove stavamo e cosa facevamo mentre venivano cancellati i diritti tutelativi e veniva affermato il precariato selvaggio come regola nel mondo del lavoro, ricordiamo di rispondere che il gol poteva pure essere regolare, ma il guardalinee doveva comunque alzare la bandierina.
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