Tricase/ VIOLENZE E MINACCE ALL’EX MOGLIE E ALLE FIGLIE, ARRESTATO

| 11 Ottobre 2014 | 0 Comments

Questa mattina i Carabinieri di Tricase hanno tratto in arresto D. L., 47 anni, di Tricase, per maltrattamenti in famiglia ai danni della ex moglie e delle figlie minorenni; l’arresto è stato effettuato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Lecce  – Ufficio GIP a conclusione di lunghe indagini esperite dai militari dell’Arma che negli ultimi mesi hanno raccolti denunce circa vari episodi di violenza.

L’uomo è accusato di maltrattare la coniuge con continue manifestazioni di violenza fisica e psicologica, picchiandola reiteratamente anche afferrandola con violenza per la gola e sbattendola a terra, pur in presenza dei figli minori, tanto da costringerli ad intervenire in difesa della madre, rimanendo essi stessi coinvolti dalle aggressioni fisiche del padre.

Nel giro di pochi mesi la donna era costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso più volte ove i medici le diagnosticavano evidenti ferite da aggressione.

Le violenze psicologiche però erano a tratti più preoccupanti di quelle fisiche: in più occasioni D.L. infatti staccava il contatore dell’ENEL, chiudeva il cancello di ingresso con una corda e asportava la bombola del gas dall’abitazione coniugale, lasciando moglie e figli “rinchiusi”; tali aggressioni psicologiche costringevano la donna a rifugiarsi presso l’abitazione dei genitori  sino all’agosto 2014 quando giungeva la separazione.

Il Giudice in sede di separazione aveva destinato la casa coniugale alla moglie ed ai figli, ma ciò inaspriva le minacce di D.L. che vi si recava spesso presso la stessa, accorgendosi che la donna aveva intrapreso una convivenza con un altro uomo.

Le minacce quindi si allargavano pure al convivente dell’ex moglie, anche a mezzo telefono o mediante sms dirette alla figlia minore: “ ho saputo che lui dorme a casa mia. Stasera vengo e vedete. Da oggi cominceranno i problemi. Prima uccido tua madre.”

L’ultimo episodio di violenza riscontrato dalle indagini dei Carabinieri della Stazione di Tricase è dello scorso settembre 2014, quando D.L. si è introdotto clandestinamente nell’abitazione coniugale e dopo aver tagliato un pezzo della ringhiera della recinzione: colto sul fatto, minacciava la ex moglie e il convivente con espressioni “ti faccio fuori, ti uccido” “ti uccido, scemo, non capisci niente”.

In tale occasione D.L. veniva successivamente fermato dai Carabinieri giunti sul posto a seguito della richiesta di intervento da parte della donna e veniva denunciato in stato di libertà; ma dopo pochi giorni è tornato a minacciare la figlia minore, dicendo che sarebbe tornato a casa per uccidere la madre.

Stamane l’uomo è stato tratto in arresto ed una volta esperite le formalità di rito è stato tradotto presso il proprio domicilio,  da dove moglie e figlie sperano non possa più provocare altri danni.

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.