Dopo il servizio – denuncia del programma televisivo “Report” di domenica sera. IL COMMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA

| 20 Ottobre 2014 | 1 Comment

Dal “Tribunale per i diritti del malato” riceviamo e volentieri pubblichiamo___________

Sconcerto nel Salento per la denuncia di Report sulla cardiochirurgia a Copertino.

A scendere in campo la presidente regionale di Cittadinanza Attiva –  Tribunale per i Diritti del Malato, Anna Maria De Filippi (nella foto)  e l’avvocato Laura Pisanello, responsabile provinciale di Rete Giustizia per i Diritti, che manifestano profondo disappunto per quanto emerso a seguito del servizio andato in onda domenica su Rai 3 nella trasmissione Report.

«È sconcertante apprendere dalla stampa che un intervento così delicato come quello di posizionamento di un dispositivo biventricolare – si legge in un comunicato dell’associazione – venga eseguito, anche in parte, da un rappresentante della Ditta fornitrice del dispositivo biomedicale anziché dal cardiochirurgo.

È altresì, sconcertante, apprendere che il predetto venditore sia stato allontanato con provvedimento disciplinare dalla Ditta da cui era dipendente, per “aver fornito un aiuto al medico” mentre alcuna azione, ad oggi, sia stata adottata nei confronti del medico che avrebbe dovuto compiere in prima persona l’intervento.

Ci si augura che le immagini diffuse possano ora portare più facilmente all’accertamento della verità. Neppure la difficoltà dell’intervento o la non completa conoscenza del dispositivo da impiantare, può portare un medico a chiedere l’aiuto di chi non ha titolo per compiere un’operazione chirurgica.

Etica e deontologia dovrebbero portare a trasferire il paziente in altro nosocomio dove l’intervento può essere compiuto senza rischi, anziché chiedere di essere sostituiti da chi medico non è!

Cittadinanzattiva Puglia prende atto dell’avvio delle indagini interne da parte della ASL Lecce oltre che da quelle sollecitate alla Procura della Repubblica, auspicando una rapida conclusione delle stesse affinchè possano individuarsi le responsabilità di chi ha posto in pericolo la salute dei pazienti, chiedendone sin da ora la sospensione dal servizio, qualora ne ricorrano i presupposti.

Il nostro Movimento seguirà con attenzione l’evolversi della vicenda, pronto a costituirsi parte civile nei confronti di tutti coloro si accerterà non abbiano agito secondo legge o abbiano omesso di porre in essere adeguati controlli».

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Comments (1)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. redazione ha detto:

    SULLA VICENDA CI E’ GIUNTO ANCHE IL COMMENTO DEL GRUPPO DI FORZA ITALIA IN CONSIGLIO REGIONALE:
    “La notizia denunciata da ‘Report’ sugli interventi chirurgici eseguiti dal venditore di pacemaker, se confermata, sarebbe sconvolgente e sconfortante per i pugliesi che avrebbero ragione di preoccuparsi. Tuttavia, se il sistema smette di essere governato ed è allo sbando, le maglie si allargano e lasciano spazio a fenomeni patologici come questo”.
    cOSì dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Erio Congedo, Aldo Aloisi, Antonio Barba e Luigi Mazzei.

    “Come sempre -aggiungono- nella Puglia di Vendola ed
    Emiliano, deve essere la stampa o la magistratura a far emergere situazioni degenerate che un sistema sanitario serio e strutturato sarebbe nelle condizioni di evitare. È evidente, infatti, che non esistano controlli efficaci ed efficienti per garantire un minimo di qualità e, come in questo caso, di legalità e a nulla possono servire gli sforzi di Pentassuglia. Il direttore generale dell’Asl di Lecce ha inviato le carte in Procura dopo che è scoppiato il caso. Un atto dovuto, ma altrettanto dovuto era controllare sul servizio. Questo vale per Lecce come per tutta la Puglia,dove in ogni azienda sanitaria vige l’anarchia e giornalmente emergono disfunzioni come per l’azienda barese. A questo punto, è chiaro che sia assolutamente deficitaria la gestione politica della sanità e lo diciamo da tempo. Ci auguriamo che il centrodestra vinca le prossime elezioni per dare una sterzata forte e vigorosa alla sanità pugliese, ormai in completo default”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.