I TEMPI DELLA ASL: TRE ANNI PER ACQUISTARE PER DUE RISONANZE MAGNETICHE…E C’E’ ANCORA DA ASPETTARE

| 28 Ottobre 2014 | 0 Comments

di Cesare Mazzotta_______

Dopo quasi tre anni forse in settimana sarà pronta la delibera necessaria per il progetto esecutivo delle due Risonanze al «Vito Fazzi».  Una vergogna senza fine. Il trionfo dell’inerzia e della burocrazia: tre anni, se tutto va bene, per dotare il reparto Senologia dell’Oncologico di una delle due  risonanze magnetiche ( nella foto, uno degli apparecchi in funzione in un altro servizio pubblico) per potenziare lo screening mammografico.

Una «storia» vergognosa che non ha responsabili, perchè nessuno è disposto ad ammettere le proprie colpe. Uno scaricabarili fra l’Ufficio tecnico, responsabile del procedimento,  l’Area Patrimonio che ha istruito la gara e la Philips che dal 13 maggio del 2013, da quando ha ricevuto l’okay per la fornitura, non ha iniziato neppure i lavori di adeguamento dei locali.

E’ lecito a questo punto immaginare la soddisfazione delle strutture private, che fanno risonanze a pagamento a getto continuo? O facciamo peccato?

Come si ricorderà le risonanze, da 1,5 Tesla, destinate al “Vito Fazzi” sono due: una al Polo Oncologico per la Senologia e una per la diagnostica tumorale nel reparto di Neuroradiologia (dove continua a funzionare una vecchia risonanza da 0,5 Tesla del 1998).

Tutto è partito con l’accordo Asl-Regione del dicembre 2011 e con il programma di investimento di 4 milioni 150mila euro. La delibera che dà il via alla gara viene firmata il 17 aprile 2012. E la fornitura viene  assegnata alla Philips più di un anno dopo, nel maggio del 2013.

Come stanno le cose oggi? Il contratto con la Philips è pronto da parecchio tempo. Mentre il progetto esecutivo è stato validato il 17 ottobre scorso. In settimana si dovrebbe predisporre la delibera di approvazione per poter dare inizio ai lavori.

«Abbiamo dovuto acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni, trattandosi di grandi macchine», spiega l’ingegnere Antonio Leo, responsabile del procedimento, che ha dovuto sollecitare i vari uffici per il rilascio dei nulla osta, «La Regione per rispondere richiede 60 giorni di tempo».

Come si può accettare che una gara venga approvata  il 17 aprile  2012 e la fornitura venga aggiudicata 15 mesi dopo, il 23 . 7. 2013? Il contratto viene fatto tre mesi dopo, ai primi di novembre 2013 e trasmesso all’area tecnica  il 3.12.2013 ?

Abbiamo accolto con soddisfazione, ad aprile scorso, l’istituzione dell’Ufficio Anticorruzione e dell’Ufficio per la Trasparenza. Ma quando si istituirà un «Ufficio» che prenda provvedimenti seri nei confronti di chi non ha voglia di lavorare?

 

 

Category: Costume e società

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