GIOVEDI’ 2 APRILE WORKSHOP SULLE ENERGIE RINNOVABILI AL CASTELLO DI CORIGLIANO D’OTRANTO

| 1 Aprile 2015 | 0 Comments

 di Roberto De Salvatore___

Si terrà nella giornata di domani giovedì 2 aprile al castello di Corigliano d’Otranto un workshop sulle energie rinnovabili a cura del GASF di Cursi (Gruppo di acquisto solidale fotovoltaico) dal titolo emblematico “Energia amica & solidale. Analisi e strumenti per la pianificazione energetica, l’uso efficiente dell’energia e l’impiego delle fonti rinnovabili nella generazione diffusa”.

Tale seminario ha lo scopo di favorire la conoscenza dell’energia alternativa a quella tradizionale derivante dai combustibili fossili, una energia rispettosa dell’ambiente e della salute. Da tempo il GASF è in prima linea nel sensibilizzare i cittadini, diffondendo la cultura delle fonti di energia a basso impatto ambientale, e favorendo anche la installazione sul territorio salentino di numerosi impianti fotovoltaici, che si sono rivelati delle opportunità per il territorio, anche in termini di riscontri lavorativi, ora estende l’esperienza acquisita rivolgendosi ai tecnici e agli utenti dell’intera provincia.

Oggi più che mai appare indispensabile promuovere una cultura volta a ridurre l’impiego della energia tradizionale con l’utilizzo di una energia pulita, partendo dalle piccole utenze familiari. Il Gasf si propone di diventare un faro con un osservatorio permanente per ciò che riguarda l’energia da fonti rinnovabili, attraverso un polo formativo di eccellenza, con percorsi specialistici dedicati alle nuove tecnologie, con sinergie e collaborazioni tra le istituzioni e le scuole. Attraverso il monitoraggio del sistema energetico locale e dello stato di attuazione delle normative nel settore, si mira a regolamentare a livello locale la localizzazione degli impianti energetici, con un processo di pianificazione integrato con i comuni.

Il workshop, si divide in due momenti, start alle 9,30, con i saluti di Nino Sticchi Presidente del Gasf a seguire Gabriella Verardi parlerà de “L’adeguamento agli strumenti urbanistici alla normativa energetica”, mentre Luigia Capurso illustrerà la “Pianificazione comunale nel quadro del piano paesaggistico regionale”, Antonio Trevisi “La pianificazione energetica negli enti locali salentini: punti di forza e criticità”,“Le buone pratiche per la gestione razionale dell’energia negli enti locali”. Alle 15,30 riprenderanno i lavori con una tavola rotonda rivolta per lo più a ingegneri, architetti, tecnici e utenti finali, chiude il dibattito Antonio De Giorgi che parlerà sul minieolico evoluzioni e criticità.

Può essere un buon motivo, quello della preservazione dell’ambiente e della salute, per partecipare a questo evento. Sorge spontanea però una domanda: va bene che l’estrazione del petrolio è pratica sempre meno diffusa (tranne che in alcune regioni d’Italia) perché ritenuta obsoleta e pericolosa per gli stravolgimenti ambientali, ma quando parliamo di risparmio (economico) bisogna fare ragionamenti a lungo termine, perché se è vero che il petrolio, benché il prezzo del greggio sia in discesa da tempo, sia gravato da un sistema fiscale in Italia sempre più aggressivo, e che queste fonti alternative siano beneficiarie di sgravi fiscali, non si può supporre che tali benefici rimangano sine die. Lo stato lucra non poco sul petrolio e derivati, ricavandone un gettito fiscale non trascurabile, ora se i benefici fiscali per lo stato vengono diminuendo per l’ipotizzabile maggior uso delle fonti alternative a scapito proprio del petrolio, e se lo stato deve mantenere intatti gli introiti fiscali, non si rivarrà proprio sull’utilizzo dell’energia pulita, trasferendovi i gravami fiscali del petrolio?

 

Category: Cultura

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