ELEZIONI REGIONALI 2015

| 7 Aprile 2015 | 0 Comments

L’Altra Puglia si candida a rappresentare a livello regionale l’alternativa all’ideologia dominante che, negli ultimi trent’anni, è andata via via investendo l’intera declinazione della politica, dal globale al locale, senza soluzione di continuità.

L’Altra Puglia si candida a rappresentare in Puglia questa alternativa, in continuità con l’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras, che in Europa lotta al fianco di formazioni come Syriza, Podemos e altre, all’interno del gruppo GUE/NGL, la Sinistra Unita Europea.

L’Altra Puglia è fatta da donne e uomini fermamente convinti che l’aggressione violenta da parte di potenti centri di interesse nei confronti della vita delle persone, che caratterizza il pensiero unico dominante, debba conoscere una rigida contrapposizione in tutte le sue ramificazioni. Da Bruxelles ad Atene, da Madrid a Roma, fino a Bari. Questo tipo di contrapposizione non può prevedere zone grigie, fatte di alleanze variabili nei singoli contesti, ma deve essere assolutamente ferma e chiara lungo l’intero campo della contesa politica.

Non stiamo parlando di questioni teoriche, ma di questioni che al contrario determinano ricadute pesantissime sulla quotidianità delle persone e dei territori: le vicende riguardanti le mille vertenze occupazionali, la chiusura delle biblioteche e dei musei provinciali, le trivellazioni, il gasdotto TAP, il progetto Tempa Rossa, la gestione dei rifiuti, le energie rinnovabili su terreni agricoli, e tanto altro. Si tratta di questioni che vanno affrontate, secondo una linea di estrema coerenza, su tutti i piani politici, sovranazionali, nazionali e locali.

Oggi, però, una galassia ampia ma frastagliata, composta da partiti, associazioni, movimenti e cittadini liberi, ha portato alla luce un quadro generale che riproduce una grande aggressione in atto. Un’aggressione destinata a sconvolgere definitivamente i diritti, il lavoro, i rapporti sociali, i paesaggi, la natura, la storia e le tradizioni, anche nella nostra regione. Un’aggressione che ha dei mandanti internazionali e degli esecutori locali.

L’Accordo Transatlantico per il Commercio e l’Investimento (TTIP), il Fiscal Compact, l’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione, lo Sblocca Italia, il decreto Poletti, il Jobs Act, l’Italicum, la riforma delle Province e del Senato, le altre riforme costituzionali. Un impressionante arsenale è stato scatenato contro i diritti di cittadinanza, il lavoro, la dignità delle persone, la democrazia, l’ambiente. La legge elettorale varata dal Consiglio regionale della Puglia, con lo sbarramento al 8% e la negazione della rappresentanza di genere, rappresenta il compimento locale di questo assalto frontale. Il fatto che questo processo di annientamento della democrazia abbia raggiunto proprio in Puglia uno dei suoi massimi livelli di ferocia, ci consegna un indicatore fondamentale sulla quantità e qualità degli appetiti in campo, anche nelle elezioni regionali pugliesi.

L’Altra Puglia intende intrecciare le mille vertenze isolate, presenti in Puglia come nel resto d’Italia, in una sola grande lotta. Contro questi disegni criminali, contro i loro mandanti e contro i loro esecutori. Per un modello di sviluppo democratico, sostenibile e rispettoso delle persone, del lavoro e dell’ambiente.

È per questo motivo che L’Altra Puglia, in continuità con l’esperienza de L’Altra Europa con Tsipras, ha scelto di candidarsi alle prossime elezioni regionali ed ha scelto di candidare alla Presidenza della Regione Puglia una persona il cui percorso, personale e politico, sintetizza al meglio le caratteristiche della sfida che L’Altra Puglia ha scelto di affrontare: Riccardo Rossi.

Perché Riccardo

Riccardo Rossi, è stato tra i più appassionati animatori del percorso che ha portato alla nascita de L’Altra Europa con Tsipras e, successivamente, all’elezione di Eleonora Forenza al Parlamento europeo. È consigliere comunale di Brindisi per la lista Brindisi bene comune, di cui fu candidato sindaco nel 2012 in contrapposizione al sindaco Consales. Riccardo è ricercatore dell’Enea, è stato referente provinciale del movimento Acqua Bene Comune, impegnato nelle battaglie contro le centrali a Carbone, impegnato in tantissime battaglie sui diritti civili, del lavoro e in difesa dell’ambiente e della salute. Riccardo Rossi rappresenta una perfetta sintesi di impegno civico e battaglia politica, anche istituzionale, contro il sistema di potere economico, finanziario e politico che Pd e Forza Italia incarnano allo stesso modo.

 

L’Altra Puglia è quella delle donne e degli uomini che pensano sia giunto il momento di riprendersi lo spazio della politica, squarciare silenzi, ribaltare tavoli, riscrivere storie.

L’Altra Puglia è un percorso aperto, senza azionisti di maggioranza o proprietari.

L’Altra Puglia è il telaio che intreccia le esperienze di chi r-Esiste nel suo impegno, giorno dopo giorno, fuori dalle stanze dei bottoni.

L’Altra Puglia è la voglia di praticare un diverso modello di economia e di convivenza, ritagliato sulle persone e sostenibile per il nostro territorio.

L’Altra Puglia è il racconto di esperienze, battaglie, pratiche virtuose che possono diventare realtà di tutti.

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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