RITARDI E DISAGI PER I VIAGGIATORI DELLA RYANAIR DALL’ AEROPORTO DI BRINDISI

| 22 Aprile 2015 | 1 Comment

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO. L’ avvocato Stefano Gallotta (nella foto), segretario dell’ associazione per i diritti dei cittadini “Codici”, ci scrive_____

“Incredibili ritardi e disagi sui voli Ryanair in partenza da Brindisi per Milano e Londra. Altra giornata nera per il traffico aereo brindisino. 

Pronte le iniziative risarcitorie nei confronti del vettore irlandese per il riconoscimento degli indennizzi in favore dei malcapitati passeggeri. 

Dopo le richieste di indennizzo avviate da Codici Lecce per il ritardo di ben cinque ore accumulato dal volo Ryanair FR8829 Venezia (Treviso) – Brindisi del 03.03.2015, si segnala un’altra giornata di enormi disagi per il traffico aereo in transito sull’aeroporto di Brindisi. 

Allo sportello dell’associazione di consumatori sono giunte, in data odierna, più segnalazioni da parte di utenti che denunziano di essere rimasti in attesa per quasi un giorno (!) all’aeroporto di Brindisi prima di potersi imbarcare sul volo FR 8886 per Milano (Bergamo), la cui partenza, originariamente prevista per le 17.30 di ieri, veniva procrastinata sino al giorno successivo alle 08:45, per poi essere ancora posticipata alle 12:20 in ragione di un imprecisato guasto tecnico del mezzo. Così, alla fine di questa odissea, i viaggiatori giungevano a destinazione solo alle ore 14.00 circa, ossia con quasi un giorno di ritardo rispetto al preventivato. 

Non troppo meglio è andata ai viaggiatori in partenza stamane per Londra Stansted con il volo Ryanair 4977, originariamente fissato per le 10:45, il cui decollo da Brindisi è avvenuto solo alle ore 15:00, ossia con un ritardo di oltre quattro ore in ragione di un imprecisato problema nei controlli del traffico aereo. 

Un vero e proprio incubo per i viaggiatori, costretti a trascorrere l’intera notte all’aeroporto brindisino e ad affrontare i notevoli imprevisti causati dall’inadempimento del vettore (quasi 24 ore in aeroporto, impegni di lavoro e svago saltati, problemi con i collegamenti per le diverse coincidenze, cellulari scarichi e così via). 

Evidenzia l’avv. Stefano Gallotta, responsabile di Codici Lecce, che in base al Regolamento CE n. 261/2004, i vettori aerei sono tenuti a corrispondere una compensazione pecuniaria ai passeggeri in caso di arrivo a destinazione con oltre tre ore di ritardo, compensazione che, per i due voli suindicati, è pari rispettivamente ad Euro 250 (Brindisi-Milano) ed Euro 400 (Brindisi-Londra) pro capite, oltre all’evidente danno extracontrattuale da quantificarsi in misura variabile per ciascun singolo caso per gli enormi disagi sopportati. 

Il vettore aereo è esonerato da responsabilità solo ove dimostri che i ritardi siano imputabili a circostanze eccezionali e sarebbe stati comunque inevitabili pur adottando ogni ragionevole misura del caso: ma tali non pare possano ritenersi gli eventi odierni, né in assoluto possono essere negati i diritti dei passeggeri del traffico aereo con il ricorso a escamotage pretestuosi e illegittimi. 

Codici Lecce (codici.lecce@codici.org – tel/fax 0832.391840) è a disposizione degli interessati per ogni chiarimento del caso e invita a non tener conto delle email “deterrenti” inviate dal vettore aereo che respinge, il più delle volte, ogni responsabilità a priori in ragione di imprecisati e quasi sempre insussistenti eventi eccezionali”.

 

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (1)

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  1. STEFANO GALLOTTA ha detto:

    “Continuano a giungere segnalazioni allo sportello di Codici Lecce da parte di utenti che denunziano di essere rimasti in attesa ben oltre i tempi previsti dalla legge (tre ore) prima di potersi imbarcare sui voli in partenza da Brindisi per Milano Bergamo e Londra del 21 e 22 aprile, in ragione di guasti tecnici degli aeromobili.

    Una vera e propria odissea che ha costretto numerosi viaggiatori a trascorrere l’intera notte presso l’aeroporto brindisino e a giungere a Milano con quasi 24 ore di ritardo rispetto all’orario preventivato.
    E notevoli sono stati anche i disagi patiti dai passeggeri del volo Ryanair 4977 Brindisi – Londra Styansted del 22 aprile, giunto a destinazione con un ritardo superiore alle cinque ore.

    Ebbene, dopo il clamore della vicenda sono arrivate le dovute scuse mediatiche da parte della Ryanair: peccato che il vettore abbia “dimenticato” di riferire ai media di aver inviato contemporaneamente ai passeggeri di detti voli, pur gravemente lesi nei propri diritti, una email con la quale li ha invitati a non avanzare pretese risarcitorie, imputando l’accaduto a circostanze eccezionali!

    In sostanza il vettore contestualmente riconosce come dovuta la compensazione pecuniaria di cui al Regolamento CE n. 261/2004 (Euro 250 per i voli nazionali, Euro 400 per il Brindisi Londra Stansted) imputando la causa degli incredibili ritardi a guasti tecnici, ma nelle comunicazioni ai propri clienti li invita a desistere da ogni richiesta di indennizzo in ragione di cause eccezionali invero insussistenti per sua stessa pubblica ammissione.

    Codici Lecce (codici.lecce@codici.org – tel/fax 0832.391840), che ritiene che questa odiosa prassi delle email “deterrenti” debba essere oggetto di appositi interventi sanzionatori da parte degli organi preposti, resta a disposizione degli interessati per ogni consulenza e chiarimento su come ottenere i dovuti risarcimenti contrattuali ed extracontrattuali”.

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