QUATTRO CONDANNE A TRENTA ANNI PER ESPONENTI DELLA SACRA CORONA UNITA

| 25 Aprile 2015 | 0 Comments

(l.c.)______

E’ arrivato a una prima sentenza il processo a carico di uomini a vario titolo considerati personaggi di spicco della Sacra Corona Unita. In particolare Antonio Epicoco, 40 anni di Brindisi (nella foto a sinistra) e  Francesco Argentieri, 40 anni di Mesagne.

Argentieri, detto “Francescone” o “Mago”,  è accusato dell’ omicidio di Antonio Molfetta avvenuto tra il 29 maggio 1998, data della scomparsa, e l’8 ottobre 1998, data del ritrovamento del cadavere, che sarebbe stato commesso poiché la vittima era ritenuta confidente delle forze dell’ordine.

Antonio Epicoco, è accusato dell’omicidio di Nicolai Lippolis, in Montenegro, tra il dicembre 1999 e il settembre 2000, che sarebbe stato commesso poiché la vittima aveva avviato un’attività di spaccio di stupefacenti in proprio, contravvenendo alle regole dell’organizzazione.

Ieri il giudice del tribunale di Lecce Antonia Martalò ha condannato, con rito abbreviato, 13 imputati a pene comprese tra 8 mesi e 30 anni di reclusione, e assolto due imputati, per tutta una serie di omicidi e ferimenti con metodi mafiosi compiuti dagli anni Novanta a oggi.

I quattro condannati a 30 anni sono: Francesco Argentieri, Antonio Epicoco, Marcello Cincinnato ed Emanuele Guarini.

Assolto Massimo Pasimeni, detenuto, ritenuto un altro dei capi storici.

 

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.