SIA PUR OBBLIGATA A RACCOGLIERE DIECIMILA FIRME / ‘L’ ALTRA PUGLIA’ STA PER FARCELA A PRESENTARE LE PROPRIE LISTE ALLE ELEZIONI REGI0NALI IN TUTTE LE PROVINCE

| 28 Aprile 2015 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo______

“Siamo all’ultima settimana. Venerdì o al massimo sabato la lista de L’Altra Puglia sarà consegnata in tutte e sei le circoscrizioni pugliesi, malgrado la legge elettorale liberticida che, contemporaneamente, concede uno spropositato premio di maggioranza e impone uno sbarramento stratosferico per chi è fuori dai blocchi di potere.

Ma, prima ancora di arrivare al voto, una prima montagna da scalare è stata posta sulla via di accesso alla democrazia. Chi è fuori dai palazzi, come noi, è costretto a raccogliere, classificare, verificare e far autenticare più di 10 mila firme. Un lavoro lungo e burocraticamente cavilloso, reso ancor più difficile dall’approvazione di questa legge elettorale negli ultimi giorni della consiliatura. Tempi talmente ristretti che hanno reso la raccolta firme un Everest da scalare tutto d’un fiato.

Nonostante tutto, però, oggi siamo a pochi passi dalla vetta, già raggiunta nella maggior parte delle province pugliesi. Siamo certi che tutte le donne e tutti gli uomini che danno vita a L’Altra Puglia riusciranno senza problemi a conquistare questo traguardo e scongiurare il rischio di veder vanificare, in qualche territorio, la passione e l’impegno che animano questo progetto politico.

Questo è l’Everest che una pessima legge elettorale, approvata all’ultimo istante, ha posto sulla via della democrazia. Una legge elettorale, infatti, che esenta da questa impresa le forze politiche già rappresentate in Consiglio regionale o in Parlamento. Il disegno è chiaro, ed è in perfetta continuazione con l’Italicumrenziano: chi è fuori dai palazzi deve restare fuori e chi è dentro ha la strada spianata. Solo una sottoscrizione da parte di un consigliere regionale uscente, potrebbe esonerare una lista da questo gravoso ed impegnativo compito, e scardinare quel disegno antidemocratico.

L’Altra Puglia, quindi, prosegue nella sua scalata, puntellata sulla consapevolezza dell’urgenza di un’immediata inversione di rotta della politica pugliese, come di quella italiana ed europea”.

 

 

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