IL FALLIMENTO DEL PROGRAMMA EUROPEO “GARANZIA GIOVANI” PER IL LAVORO IN PUGLIA GESTITO DALLA REGIONE / CATERINA VITIELLO: “Vogliamo rovesciare questo ignobile sistema clientelare e parassitario”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il meetup M5S ATTIVISTI LECCE ci ha mandato il seguente comunicato riguardante la conferenza tenuta questa mattina per denunciare la situazione in cui versa in Puglia “Garanzia Giovani”, programma dell’ Unione Europea che stanzia 1,5 miliardi di euro per garantire ai giovani del vecchio continente, al di sotto dei 30 anni, il loro inserimento nel mercato del lavoro.______
La Regione Puglia ha stipulato una Convenzione col Ministero del lavoro e delle politiche sociali ( all’interno dello specifico PON ) per l’attuazione nel nostro territorio di tale direttiva. Sono stati stanziati 120.454.459,00 di euro per finanziare 9 diverse misure finalizzate all’unico scopo di inserire giovani pugliesi in aziende disposte a stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Tutto il resto sarebbe fumo.
Allo stato dell’arte, la sola attività’ in essere è la semplice iscrizione dei giovani richiedenti all’interno dell’apposito sito Garanzia Giovani all’interno del portale Sistema Puglia. Sono state costituite 11 ATS (Associazioni Temporanee di Scopo) che dovrebbero garantire il funzionamento del sistema di inserimento in azienda.
“Alla vigilia del 1 maggio, la festa dei lavoratori” – dichiara Caterina Vitiello, candidata a consigliere regionale per il MoVimento Cinque Stelle (al centro nella foto) – “denunciamo il notevole ritardo nell’attuazione e nell’avvio delle misure, che determina il fallimento del conseguimento dello scopo delle attività’ finanziate, ossia la creazione di nuovi posti di lavoro. Ancora una volta i vecchi gestori della formazione e del mercato del lavoro vengono riproposti dalla stessa Regione Puglia quali innovatori. Enti avvezzi a vecchie forme di avvio al lavoro, contestate dalla stessa UE, che si propongono quali soggetti capaci di inserire la forza lavoro giovane nel mondo del lavoro.”
Infatti la misura privilegia non tanto la formazione, ma l’effettivo risultato espresso in contratti di lavoro.
Stando ad oggi il sistema non funziona e consente solo attività’ propagandistiche di promesse, di futuri inserimenti, di iscrizioni ad elenchi. “Attualmente sono oltre 30.000 i giovani pugliesi iscritti. Nessuno è stato assunto ed allo stato attuale nessuno può’ essere assunto grazie a Garanzia Giovani – dichiara Luciano Foresta, esperto in finanza agevolata e avvio d’impresa ( a destra nella foto) – La Regione deve spiegare questi gravi ritardi e queste inefficienze.”
“Vendola è scandalosamente coinvolto in sperpero di denaro pubblico e risorse umane – dichiara Italo Porcari avvocato del lavoro (a sinistra nella foto, ndr ) – per aver creato il solito carrozzone parassitario che lucra sui denari messi a disposizione dalla UE per far fronte ai bisogni di chi anela a quanto garantito dalla nostra carta costituzionale”.
Insomma, la denuncia che parte dalla candidata e dagli attivisti del M5S intervenuti è che “ancora una volta i vecchi catorci della politica e del sottobosco politico-amministrativo sfruttano le speranze dei giovani per acquisire consensi nella cabina elettorale“.
Il M5S, che si pone quale forza di governo della Regione Puglia, intende rovesciare questo ignobile sistema clientelare e parassitario puntando a destinare finalmente le risorse a chi e’ portatore di bisogni effettivi e reali.
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