CUORE LECCE: E’ ANCORA SUPER DOUMBIA. I GIALLOROSSI LIQUIDANO L’ ISCHIA SENZA ALCUNA DIFFICOLTA’

| 3 Maggio 2015 | 0 Comments

di Laura Ricci__________

Davanti a un bel colpo d’occhio del pubblico che oggi è accorso numeroso al Via del Mare per sostenere la propria squadra (quattromila spettatori), il Lecce affronta l’Ischia per continuare a sperare nell’accesso ai play off. I salentini, padroni del match, dominano in lungo e in largo l’incontro e portano a casa tre punti fondamentali in vista dell’ultima giornata di campionato. Protagonista assoluto del match è  Doumbia che mette a segno una tripletta personale e si porta a quota cinque reti in tre partite.
Mister Bollini manda in campo Scuffia, Beduschi, Lopez, Diniz, Abruzzese, Sacilotto, Mannini, Lepore, Moscardelli, Bogliacino e Doumbia.
L’ Ischia del tecnico Maurizi schiera Giordano, Finizio, Bruno, Inpagliazzo, Sirignano, Bulevardi, Alvino, Gerevini, Infantino, Millesi e Ciotola.
Il Lecce spinge sin da subito e mette una serie di palloni pericolosi in area di rigore avversaria, senza peró trovare l’ultimo tocco. Al 7′ la prima azione da goal: Mannini regala a Moscardelli un cross teso e preciso, ma il bomber giallorosso (oggi di nuovo in campo dopo quattro turni di squalifica) manca la zampata vincente e sfiora sotanto il pallone in corsa.
Dopo un breve tratto del match “spezzato” dai numerosi falli tattici da parte di entrambe le squadre, torna a farsi vedere il Lecce con un’accelerazione di Lopez che dall’out di sinistra serve in maniera impeccabile Doumbia che, freddo davanti al portiere avversario, insacca il pallone con la punta del piede. É vantaggio per i giallorossi e l’Ischia non fa in tempo a riprendersi dallo scossone che gli uomini di Bollini mettono a segno il secondo goal del match: ancora Doumbia si ritrova a tu per tu con Giordano e, su un tentativo da posizione defilata sul palo sinistro, trova una deviazione accidentale di un difensore campano che vede carambolare il pallone nella propria porta.
La squadra ospite tenta di ribaltare il fronte di gioco e trova un calcio di punizione da buona posizione; il tentativo potente e rasoterra di un giocatore dell’Ischia impegna Scuffia che si distende e devia il pallone. Al 29′ i ragazzi di mister Maurizi si fanno soppraffare dal nervosismo del momento e rimangono in dieci uomini a causa di un fallo di Gerevini che, già ammonito al 24′, protesta con toni sostenuti nei confronti dell’arbitro dopo un fallo fischiato ai suoi danni. Il direttore di gara decide così di estrarre il secondo giallo e di allontanare il giocatore campano dal terreno di gioco. Al 38′ Bulevardi cerca di impensierire Scuffia con un tiro dalla media distanza, ma il portiere giallorosso controlla senza problemi.
Il Lecce controlla il gioco dall’alto della propria superiorità numerica e tecnica; il primo tempo finisce con una bella occasione per Mannini che, servito da Moscardelli, tenta il tocco di prima, ma si vede respingere provvidenzialmente il tiro dal portiere dell’Ischia che ci mette il piede.
Le due squadre tornano in campo, i ritmi si fanno piuttosto blandi, la squadra ospite cerca in qualche modo di far uscire il Lecce dalla propria metà campo, ma non c’è storia: al minuto undici Mannini “scappa via” sull’out di destra e mette in mezzo un pallone per Doumbia che ubriaca la difesa avversaria con una serie di dribbling e infila il pallone sotto le gambe di Giordano che può solo voltarsi a guardare.
Al 19′ mister Bollini manda in campo il capitano Fabrizio Miccoli, in questa stagione poco presente in campo per scelte tecniche e fisiche; l’ingresso dell’attaccante salentino, subentrato al posto dell’acclamatissimo Doumbia, è accolto dagli applausi del Via del Mare. Per il Romario del salento, se non si considerano i play off, potrebbe essere l’ultima partita giocata con la maglia giallorossa.
Al 24′ Moscardelli, in ombra in questa partita, tenta il destro vincente che viene però respinto dall’estremo difensore campano. L’attaccante giallorosso non demorde e cerca ancora la rete al 33′ lasciando partire una sassata che si schianta sul palo della porta dell’Ischia, per poi giungere ai piedi Herrera, poco freddo davanti alla porta sguarnita e non in grado di centrare il bersaglio.
Il giudizio: una partita iniziata bene è proseguita per il verso giusto. Il Lecce batte un Ischia quasi spaesato e indifeso, assente nel gioco e nelle iniziative. Brillante e cinico Doumbia, sempre freddo sotto porta in questa partita e ben sostenuto dall’intera squadra. L’avversario non ha retto il divario e i salentini hanno avuto gioco facile. Il risultato positivo e la terza vittoria consecutiva non fanno del tutto felice l’ambiente giallorosso, viste le vittorie di tutte le dirette concorrenti ai play off. Nel prossimo turno, il Lecce dovrà vincere ancora e sperare nella sconfitta di una tra Juve Stabia e Matera, e nell’inciampo della Casertana che affronterà la Salernitana.
Il migliore in campo: protagonista indiscusso è stato Doumbia, ancora a segno per il suo Lecce che ha trovato in lui il nuovo bomber e terminale offensivo.
Da ricordare: la tripletta di Doumbia ha dato un segnale forte da parte dell’attacante giallorosso che in queste ultime partite ha regalato tre vittorie alla sua squadra.
L’arbitraggio: ha diretto l’incontro il signor Giovanni Luciano di Lamezia, accompagnato dagli assistenti di gara Luigi Lanotte e Antonello Magnino. Arbitraggio attento e presente in ogni azione, fermo l’arbitro nel decidere l’espulsione di Gerevini.

Category: Sport

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