CANDIDATO A SINDACO DI NOVOLI ANNUNCIA IN CASO DI ELEZIONE UNA (BREVE) AUTORIDUZIONE DELLO STIPENDIO

| 16 Maggio 2015 | 0 Comments

(v.m.)__________Da Gianmaria Greco (nella foto) riceviamo e volentieri pubblichiamo e, come sempre più spesso ci capita di fare, commentiamo.

Uno che si candida a fare il sindaconon può scrivere che uno dei punti qualificanti del suo programma sia quello di rinunciare a quattro mesi dell’indennità di sindaco, visto che non sa se mai gli spetterà dato che ancora non è stato eletto. Uno rinuncia, ed annuncia di aver rinunciato a dei soldi, solo dopo che quei soldi li ha intascati, altrimenti sono vuote parole, o se preferite, è campagna elettorale ” da quattro soldi”, più che da quattro mesi, scusate il gioco di parole.

Per dirla banalmente non si può vendere la pelle dell’orso prima di ucciderlo.
L’altro punto che dovrebbe qualificare l’amministrazione Greco,  è la trasparenza amministrativa, per cui ci saremmo aspettati che fosse fornita un’informazione completa in merito all’ammontare dello stipendio del sindaco, scrivendo al netto della rinuncia dei quattro mesi, quanto si sarebbe messo in tasca per l’intero mandato.
Perchè se Greco ritiene che 4 mesi delle eventuale indennità siano un atto qualificante, altrettanto qualificanti dovrebbero essere  i restanti 56 mesi, che invece il sindaco intasca.
Così si inizia ad informare i cittadini e quindi a fare per davvero della trasparenza un proprio modus operandi.
Ora a parte il fatto che rinunciare a quattro mesi della propria eventuale indennità, è un’inezia, perchè un sindaco che eventualmente volesse dare un segnale forte, e segnare un cambio di passo,  dovrebbe rinunciare all’intera indennità.
Primo perchè fare il sindaco dovrebbe essere un servizio da rendere alla propria collettività, e  secondo perchè il sindaco ha tanti di quei privilegi, a cominciare dal prestigio,  per non parlare dei tanti regali che riceve, anche operando in modo onestissimo, che non sarebbe un gran sacrificio rinunciare allo “stipendiuccio”.
E inutile far finta di ignorare, che ogni giorno l’amministrazione affida incarichi, sottoscrive convenzione, assume personale, e che per ognuna di queste azioni che sono normale amministrazione l’amministratore riceve un “grazie”.

Ma per amore di decenza ci fermiamo qui perchè l’elenco dei privilegi di cui un amministratore gode sono infiniti, ma  foss’anche solo per il ritorno che ne ha in termini professionali, già solo questo giustificherebbe la rinuncia alla indennità.
Ma poi di quale “indennità” stiamo parlando?  Di quale danno dovrebbe essere indennizzato un sindaco? La verità che la classe politica è di un’ipocrisia unica, infatti il chiamare indennità ciò che è uno stipendio da la dimensione di quanto la nostra classe politica sia caduta in basso, e giochi con le parole per prendere in giro i cittadini.
Così per divertirci siamo andati a cercarci il vocabolo “indennità” sulla Treccani ed ecco cosa c’è scritto: “L’indennizzo (o indennità) è una prestazione patrimoniale che vale a compensare un soggetto a seguito di un pregiudizio patito, ovvero del sacrificio di un diritto”.

Ora qualcuno mi può spiegare per piacere quale sarebbe il pregiudizio patito, o a quale diritto rinuncia uno che fa il sindaco?

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Entra nel vivo la campagna elettorale di “Novoli Protagonista”, con il primo impegno del candidato sindaco Gianmaria Greco. Domenica 17, alle ore 20 in piazza Regina Margherita, la presentazione dei12 candidati e del programma elettorale. Attesa anche la presenza del sindaco di Lecce, Paolo Perrone.

Con l’hashtag #100giorni è partita la nuova campagna di comunicazione “Protagonisti come Comunità”, un mini-programma elettorale redatto dal candidato sindaco Gianmaria Greco e dai candidati alla carica di Consigliere Comunale della lista Novoli Protagonista. Si tratta di cinque impegni che andranno oltre il programma elettorale che sta accompagnando il progetto amministrativo presentato per la tornata elettorale del 31 maggio prossimo, una sorta di patto con i Cittadini da espletare nei primi 4 mesi di attività. Tra le tematiche affrontate ritorneranno la trasparenza amministrativa, la partecipazione attiva dei novolesi, la riqualificazione territoriale e il sociale e l’associazionismo.
A partire proprio dalla rinuncia all’indennità di funzione di sindaco, per il periodo dei primi 4 mesi, e la destinazione dei proventi a sostegno alle attività dei Servizi Sociali. Questo il primo impegno, voluto e scelto proprio da Gianmaria Greco per inaugurare questa nuova iniziativa. “Trasparenza e partecipazione attiva – ha commentato – sono due dei punti su cui poggia il nostro progetto politico. Questa decisione rappresenta una presa di responsabilità, il giusto esempio che ogni amministratore dovrebbe dare per cercare di ottenere il benessere della sua Comunità e dei suoi Cittadini, specie quelli più deboli”.

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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