RESTANO IN CARCERE CON L’ ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO I DUE GIOVANI LECCESI ARRESTATI DOMENICA A TORRE CHIANCA PER IL PESTAGGIO ALL’ AMBULANTE AFRICANO
(t.l.)______Pugni e calci al giovane immigrato africano originario della Guinea, ne avevamo riferito, con tutti i particolari e i commenti del caso lunedì scorso.
Ci sono novità sul bruttissimo episodio di Torre Chianca, vediamole.
Il gip di Lecce Antonia Martalò, su richiesta del sostituto procuratore Paola Guglielmi, ha convalidato l’arresto di Mirko Castelluzzo, 37 anni e Federico Ferri, 25. A entrambi viene contestato il reato di tentato omicidio, aggravato dall’odio razziale, a Castelluzzo anche la violazione dell’obbligo imposto dalla sorveglianza speciale e a Ferri la resistenza a pubblico ufficiale e il rifiuto di fornire le generalità.
Nel corso dell’ udienza di convalida, i due giovani leccesi hanno fornito una ricostruzione dei fatti contestati diversa da quella della polizia. Pur ammettendo parzialmente le responsabilità relative al diverbio con il venditore ambulante, hanno escluso di averlo picchiato violentemente e di averlo tenuto con la testa sott’acqua.
Nessuna novità invece riguardo alla bomba scoppiata all’ alba di lunedì allo stesso stabilimento ‘La Cambusa’ (nella foto) teatro dell’ episodio: anche se non ci sono conferme, pare lecito a questo punto pensare a un gesto di chissà quale vendetta, o a un delirio di chissà quale onnipotenza, a opera di chissà chi, comunque in segno di chiamiamola solidarietà nei confronti degli arrestati.
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