TRAGEDIA IN DISCOTECA, TUTTA L’ ITALIA NE PARLA. DICHIARAZIONE SHOCK DEL SINDACO DI GALLIPOLI. E SU INTERNET SI ACCENDE LA POLEMICA

| 9 Agosto 2015 | 0 Comments

(Rdl)_______La tragica morte di Lorenzo Toma (nelle foto) è già diventato in giornata un caso nazionale, dalla vastissima eco mediatica, dai telegiornali ai social network.

Ne abbiamo riferito in mattinata nell’ articolo che trovate qui sotto sulla nostra home page con tutti gli aggiornamenti.

In questo, invece, qui di seguito, diamo conto delle principali reazioni che ci sono giunte finora, e di una sintesi antologica dei commenti che si stanno scatenando su internet.

Cominciamo dall’ intervento dei genitori di Lamberto Lucaccioni, il ragazzo 16 enne morto tre settimane fa al “Cocoricò” di Riccione. Da Città di Castello “si uniscono al grande dolore” della famiglia Toma di Lecce e, attraverso una nota del loro avvocato Roberto Bianchi,  auspicano “un intervento legislativo da parte del Parlamento per stringere le maglie del traffico di stupefacenti e aumentare i controlli nelle discoteche ritenute più a rischio”.

Il sindaco di Gallipoli ( città coinvolta in numerose polemiche a proposito di locali pubblici) Francesco Errico (Pd) ha invece scritto:”Se le famiglie esercitassero un po’ più di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare non procreare“.

Ecco qualche post degli utenti di internet_______

Povero #guendalina probabilmente rischierai di chiudere pure tu visto che al governo c’è un certo Angelino Alfano che nessun italiano ha votato nè lui nè il suo partito che neanche esisteva alle scorse, e ormai lontane, elezioni!

Non avendo ancora le cause della morte si possono fare almeno 3 ipotesi e:

Se è morto per cause naturali RIP povero ragazzo!

Se è morto per un “pestaggio” chiudete il locale!

Se è morto per droga, è inutile tutto questo buonismo e perbenismo se uno si droga nessuno lo obbliga a farlo!

Poteva essere gandhi, il più buono al mondo, ma se lui volontariamente e a conoscenza di cosa le droghe possono fare con tutte le campagne antidroga che ci sono, e continuia a farne uso allora CAVOLI SUOI e non si può incolpare gli altri se vuoi SUICIDARTI!______

Oggi non si festeggia. Dovreste chiudere per protesta davanti ad uno stato insensibile, ignorante ed incompetente______

Quello che è successo stamattina non è n’è la prima e non sarà nemmeno l ultima che un ragazzo muore per andare a ballare per divertirsi !!!! Ora inutile puntar dito contro discoteche e contro lo stato, il problema e’ tutt’ altro ma soprattutto esiste da anni e in tutto il mondo con la consapevolezza che questo non verrà mai risolto con questo premetto che ognuno è responsabile di ciò che assume in un locale!!!! ______

Stamani all’alba nel vostro locale si è spento un ragazzo di 19 anni … sulla vostra pagina non una traccia di rammarico o lutto … del resto è solo un numero in più e una vita in meno … nulla di anomalo nella contabilità ordinaria dei vostri mortifici______

Di certo in quella bottiglia non c’era acqua naturale ! Il locale in se non ha alcuna responsabilità … Ok si i controlli devo essere più rigidi … Ma droghe e alcool si possono assumere anche fuori dal locale e li la responsabilità è personale ! Quindi …. Ognuno di noi e’ artefice del proprio destino ! Imparassero a custodire la vita ______

Non sono per la chiusura delle discoteche, però almeno oggi potevate spendere qualche parola per il ragazzo morto. È solo una questione di rispetto______

L’educazione gioca un ruolo importante ma non sufficiente. Troppe sono le variabili che incidono sulle scelte dei ragazzi. Troppe quelle che sfuggono anche al loro controllo. Oggi crescere un figlio è più difficile di quanto non fosse anni fa. La società propone modelli di vita che nn rispecchiano i valori che si cerca di insegnare. La scuola è meno presente, e il business ha preso il sopravvento anche sulla vita dei più giovani.

Quello che più mi fa rabbia è l’inerzia delle istituzioni. Ai miei tempi conoscevamo bene gli spacciatori di zona. Li conoscevano anche i gestori dei locali e le forze dell’ ordine. Come è possibile che ancora oggi i pusher riescano a lavorare indisturbati nelle discoteche? Multe salate ai gestori, tanto salate da costringerli a tenere gli occhi aperti, visto che li chiudono di proposito______

Category: Cronaca

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