CONDANNA PENALE PER TRUFFA CONTINUATA AL CONSIGLIERE REGIONALE ERNESTO ABATERUSSO DEL PD: “Il problema non esiste”

| 26 Gennaio 2016 | 0 Comments

(Rdl)______Il consigliere regionale del Pd Ernesto Abaterusso (nella foto), 59 anni, di Patù, ex deputato, ex amministratore, è stato condannato in primo grado  a un anno e sei mesi per truffa continuata ai danni dell’ Inps dal giudice monocratico Maria Pia Verderosa: con pena sospesa e confisca di 208 mila euro, equivalenti al profitto del reato.

Stessa condanna in concorso per il figlio Gabriele, 35 anni, assessore del comune di Patù: anche a lui pena sospesa, e solo per lui anche la non menzione nel casellario giudiziario.

La truffa è stata commessa circa dal 2005 al 2008 nell’ ambito di vicende legate all’attività imprenditoriale nel campo calzaturiero dell’ azienda  “Vereto Srl” di Mociano di Leuca, con stabilimento di produzione ad Alessano: nel passaggio della società alla “Gea”, con gli stessi macchinari e lo stesso personale, i dipendenti sono stati falsamente dichiarati in mobilità, mentre continuavano a lavorare in nero. In questo modo, gli imprenditori avevano ottenuto dall’Inps, tratto quindi in inganno, ingenti somme di denaro non dovute.

In una dichiarazione sul suo profilo ‘Facebook’ questa mattina il consigliere, prima di riportare uno stralcio del suo intervento in Tribunale al processo, ha così commentato la sentenza: “Voglio ringraziare tutti coloro che in queste ore hanno voluto esprimere a me ed a Gabriele la loro vicinanza, il loro affetto, la loro solidarietà, la loro rabbia. Sono stati tanti e da ogni parte d’Italia. Ed ai tanti che ci hanno invitato a non mollare voglio dire che il problema non esiste”.

 

Category: Cronaca

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