GRAZIE PER LA FOTO
Grazie per la foto a Radio Due, ma in generale Grazie Enzo. Pochi anni fa ci lasciavi con la leggerezza intellegibile che ti ha contraddistinto e proprio in questo scatto legiadro regalavi un carezzevole pensiero al tuo figlio prediletto. Artista della parola, demiurgo della musica italiana. Quelli che… ti conoscevano guardano ancora oggi il cielo arso, non capendo realmente la bontà dei tuoi insegnamenti. Ora tutti si sentono cantautori per il merito di avere vagonate di visualizzazioni sui social, ma che ne sanno loro di cantautorato e delle vere rotture di cazzo della società. Tu sei rimasto lo stesso ragazzo della Milano da “divorare” anche a settanta anni. Quel medesimo guascone gentile che fumava e scriveva con Gaber e Viola.
Di poeti così non ne nascono più!
Category: Costume e società, Cultura
Tutta gente che ha fatto soldi a vagonate perché mamma RAI li coccolava e gli dava la patente di rivoluzionari.
Mentre chi il cazzo al potere lo rompeva davvero spazio in RAI non ne ha mai avuto.