Vada pure… / PERFETTI SCONOSCIUTI, VERSIONE FERROVIARIA (UNA TELEFONATA ALLUNGA LA VITA)

| 3 Luglio 2016 | 0 Comments

di Elena Vada______

METROPOLITANA , a bordo.

Auricolare telefono all’orecchio -:”.. Ma ti dico di si, guarda che per me è stato un colpo. Non me lo sarei mai aspettato, un tradimento da lui, che arriva da una famiglia di bigotti… eh, eh, eh, appunto non volevano che ci sposassimo, perché per loro: “ Tutti casa e Chiesa”, era inconcepibile che io fossi “una divorziata”…. Ma certo, secondo me, mio suocero ha messo le corna alla moglie, tutta la vita. – Con chi ? – Con quella bella “ciaciona” della segretaria che ha in ufficio… si, si, manda avanti tutto lei… appunto, non si è mai sposata, ma con lo stipendio che prende, secondo te, poteva permettersi, quell’attico alla Crocetta e l’alloggetto al mare in Liguria???… ma va,… che terno al Lotto e Lotto!!?!? e poi l’eredità della mamma che non aveva una picco, ha lavato le scale fino alla fine. Si,si, il Terno al Lotto l’ha fatto dall’avvocato XY appunto, mio suocero.

– Dici che questo non conta niente… eh ma,“buon sangue non mente!”. Come l’ho scoperto? – Guarda Sergio, mio marito, è un uomo precisissimo, fino alla nausea (segno Vergine!). Un metodico, noioso, pedante, come la madre… MAI un filo di polvere, mai qualcosa fuori luogo… sai qual è il loro motto (ma non ridere!) “Ogni cosa ha il suo posto, ogni posto ha la sua cosa”… ma si.. non cucina per non sporcare: minestrina, fettina e insalatina…tutti i giorni. Io mi rifiuto di andare a pranzo da lei. Mette la carta del prosciutto in tavola per evitare di lavare un piatto in più… proprio esagerata! Mio suocero ha una “panza così”.. per forza va a mangiare dall’altra, che è meridionale e fa “Certe Parmigiane”!… be, si sa che noi meridionali cuciniamo bene e gustoso.

– Comunque, come ti dicevo, Sergio, ultimamente, lasciava i calzini arrotolati al contrario, il PC portatile, in borsa nell’entrata. Aveva cambiato gli orari e i giorni della palestra. Poi, quell’orribile pettinatura con ciuffo appiccicato alla fronte, come i tronisti di Maria De Filippi, mi ha proprio fatto scattare la molla… EH DAI!, a quarantanni pettinato in quel modo….proprio ridicolo. Non l’avrebbe mai fatto dal suo vecchio parrucchiere…. Infatti, infatti,… è andato da uno, alla moda!… eh, appunto, come ti raccontavo, mi sono insospettita. Ho cominciato ad osservarlo meglio: camice nuove, cravatte pure (si perché lavora nello studio del papà, come avvocato, e deve avere una certa serietà e sobrietà), dopo-barba nuovo, e, cosa stranissima, integratori alimentari…. Ma si, si, certo che gli chiedevo, lui ha sempre risposto che faceva parte del suo look, che doveva rinnovarsi un po’….. eccetera, eccetera. Mi faceva passare pure per scema, con quel risolino sulle labbra -:”Fai la gelosa?… e tu? Non compri sempre un sacco di creme e cremine per stare giovane?” – Che colpo basso.. meschino, ineducato… quando vuole, sa essere proprio un cafone! Comunque, ho cominciato a fare più attenzione… telefonino sparito dalla mia vista, lunghe soste in bagno, telefonate e visite, alla mamma invalida… raddoppiate…, sms dalla banca, alle 2 di notte (devo ancora appurare quale banca, manda i messaggi di notte) insomma, “tutto e niente” dirai…

Proprio così.

– Ma, no figurati! Un investigatore privato? Troppo caro… Io?… seguirlo? Ma non sono capace, mi sarei fatta beccare subito. – Parlargli faccia a faccia, per affrontare il problema? Eh,eh,eh..mi ha dato della pazza! E, poi lo sai qual è il motto degli uomini: “Negare, Negare, Negare… anche davanti a prove ed evidenza!” tempo sprecato…. Ma poi, facendo l’avvocato divorzista, ne sa una più del diavolo. Nessuna macchia di rossetto, nessun capello biondo (o altro, io sono mora) né sulla giacca, né in macchina, nessuna bigiotteria persa per caso… o biglietto da visita d’ albergo o locale particolare. Niente. – Come l’ho scoperto? COME??? eh, cara Giorgia, i proverbi vanno bene anche per noi, infatti.. “Il Diavolo fa le pentole, ma non fa i coperchi”- e – “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Infatti è partito per tre giorni, per un corso di aggiornamento, un convegno… “Giorgia, ..pronto,.. ci sei… eh?? sono arrivata alla mia fermata…e si…. Se cade la linea ti richiamo subito, così di dico tutto…

Elena (io):”Oddio che faccio… scendo anch’io… come faccio a perdermi il finale della storia. Ma si, scendo, tanto lo riprendo dall’altra parte…”

Caliamo tutte e due…io, e, davanti la Signora del mistero, sempre col cellulare, (grande come una TV) in mano, gli auricolari nelle orecchie (così parlava molto più, ad alta voce) ….. scala mobile, stazione. Lei, si rivolge ad un ferroviere -:”Scusi il binario per …” – “Signora guardi il tabellone, Binario 12…parte tra 10 minuti si affretti”.

Oh noooooo, IO-:” scusi signora, signora… – “Dice a me?”… io-:”SI, SI, … come finisce con suo marito????” 

“Il treno parte…arrivederci alla prossima…. Puntata, se ci sarà” dice ridendo, ed io di rimando :”BUON VIAGGIO E AUGURI!”

NON CI SARA’ MAI L’ULTIMA PUNTATA! …. Mogia, mogia riprendo la metro… peccato, ora possiamo solo immaginare, che SICURAMENTE il fedifrago sia stato beccato… noi Signore ci speriamo, anzi, ci CREDIAMO!

 

 

 

Category: Costume e società

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