ALLEZ ENFANTS…DEDICATA AI MARTIRI DI SAINT DENIS! UN PAESE INTERO SOGNA SERENITA’. GRAZIE AL CALCIO

| 8 Luglio 2016 | 0 Comments

di Annibale Gagliani______


Un colpo al cuore con la Romania, due schiaffi gusconi all’Albania, ordinaria amministrazione insieme ai figli di Heidi, ribaltone contro l’Eire, passerella sui geyser islandesi e delizie di Griezmann coi tedeschi: adesso battete CR7 e dedicate la coppa ai martiri di Saint Denis.

Viva la France!

Un Paese intero sogna serenità, armonia tra i popoli e un Patrice Evra che solleva sotto il cielo bleu di Parigi una coppa che potrebbe pesare come un macigno nei destini di molti protagonisti: le petit diable rimarrebbe a Madrid? La Juventus riuscirebbe a trattenere Pogba?
La qualità della rosa di Deschamps non è eccelsa, attenzione, però ha intrapreso un percorso di crescita ottimo, con una pernacchia in faccia a Benzema e Valbuena.
Il gruppo è più che mai unito, ma la stella assoluta non è il polpo Paul, bensì il biondo dagli occhi di ghiaccio che con sei golassi sta per conquistare la scarpa d’oro della kermesse giunta all’ultimo atto: Antoine!


Non è da tutti, nel fior della giovinezza, segnare una doppietta ai campioni del mondo per un 2-0 che determina la seconda acerrima semifinale (un 2-0 molto più disteso rispetto alla glaciale sfida dell’autunno 2015).
Quanto vale oggi Griezmann? Settanta? Ottanta? Cento?
Ha giocato una finale di Champions a luci e ombre contro un Ronaldo abulico, ma campione d’Europa. Il gioiello transalpino è pronto a prendersi una rivincita con gli interessi nella magica notte di domenica 10 luglio.
Il Portogallo, d’altro canto, è la squadra più miracolata di Euro 2016: ma che ci sta a fa in finale?
Era fuori a una manciata di minuti dalla fine della terza sfida dell’eliminatoria con l’Ungheria. Si qualifica come ripescata con tre punti in un girone scolastico. Ottavo da Madonna di Fatima: la Croazia attacca, Quaresma segna, allucinante.
Il Quarto con la Polonia è un prolungamento del miracolo, i lusitani promossi con grande fatica ai rigori. In Semifinale poi hanno fatto un sol boccone degli utopisti gallesi.
Ora sono cavoli indigesti per Nani e compagni, arriva la strafavorita del torneo.

Francia 1984, Michel Platini
Francia 1998, Zinedine Zidane
Francia 2016, Antoine Griezmann

Può essere la terza invidiabile affermazione europea di una nazionale estremamente verace quando si esprime davanti al proprio fedele pubblico.

Gli iberici tremano, la statistica è senza storia. I tifosi francesi gonfiano il petto per un canto travolgente della Marsigliese:
A cantare da un punto indecifrabile del cielo vi saranno le ugole immortali del novembre nero.

Category: Costume e società, Sport

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