VE LA DO IO LA BUFALA / DOPO LE PRESUNTE NOVITA’ SULLE SCIE CHIMICHE, A leccecronaca.it PARLA ROSARIO MARCIANO’. LO STUDIO AMERICANO? “Risibile”. SEMPLICE VAPORE ACQUEO? “Dentro ci sono sedici metalli pesanti…”. E A PROPOSITO DELLA XYLELLA NEL SALENTO FA ALCUNE OSSERVAZIONI. INQUIETANTI

| 17 Agosto 2016 | 97 Comments

di Giuseppe Puppo______

Questa mattina i mass media italiani hanno ripreso in evidenza uno studio americano secondo cui «non esiste alcuna prova evidente dell’ esistenza delle scie chimiche».

Questo il risultato dell’ indagine pubblicata sulla rivista scientifica ‘Environmental Research Letters’, in cui i ricercatori della University of California Irvine affermano che le famigerate scie chimiche rilasciate dagli aerei sarebbero semplici fenomeni chimici e fisici.

Innocente vapore acqueo, quindi, e non composti chimici e biologici diffusi per un qualche oscuro programma segreto dei governi mondiali.

Un bufala, insomma, dei ‘complottisti’, come hanno titolato alcuni organi di informazione.

Sul web, è ripartita e questa volta con più enfasi che mai, la disputa fatta a colpi di slogan, derisioni e insulti fra gli opposti schieramenti.

Mancava però, almeno fino a queste ore, una risposta seria, seria nel senso di motivata, dei sostenitori dell’ esistenza delle scie chimiche, una risposta nel merito, dunque.

leccecronaca.it ha chiesto se aveva qualcosa da dire sulle novità di oggi, ma nel merito, in serietà, senza derisioni, supposizioni, o insulti,  a uno dei più accreditati studiosi italiani che sostengono l’ esistenza delle scie chimiche, Rosario Marcianò (nella foto), 55 anni, di Sanremo, consulente informatico, “una persona scomoda”, si è definito, che da oltre un decennio si è appassionato alla questione.

Lo ringraziamo per aver accettato l’ intervista, e per averci risposto nel merito.

Ecco quello che ci ha detto______

D.) – Come mai si è avvicinato a questa questione?

R.) – Le scie chimiche sono un problema serio per la salute umana e per tutto l’ ambiente. Sono anche appassionato di aeronautica, vedevo passare sulla mia testa grossi aerei; vedevo i cambiamenti climatici in atto…Sono un cittadino responsabile. Decisi che avrei approfondito la questione ed è quel che ho fatto, e che faccio da più da undici anni.

D.) – Bene. Ha qualcosa da dire sulle presunte novità di oggi?

R.) – Sì. Tutti gli articoli di oggi che definiscono le scie chimiche una bufala si muovono nella logica della stampa ufficiale, tesa a negare l’ esistenza del problema. E’ come se io parlassi di una bistecca di carne, senza mangiarla, senza sapere nemmeno di che cosa sto parlando.

D.) – Ma, mi scusi, gli articoli di oggi si muovono sulla…scia di uno studio scientifico, insomma, entrano nella sostanza…Non crede? E concludono perciò che si tratterebbe di semplice vapore acqueo. Lei, cosa ne pensa?

R.) – Lo studio in questione in realtà è stato organizzato da un noto debunker (disinformatore, ndr.) americano,  Mick West, attivo da anni, che ben conosciamo all’ opera. Lo studio non affronta il problema da un punto di vista veramente scientifico, ma asserisce che le scie così dette non esistono per una semplice  petizione di principio. Insomma, tutto quanto viene affermato e riferito è pura petizione di principio: non dimostra nulla, è una tautologia,  mancano del tutto le prove concrete.

D.) – Ci faccia un esempio di quanto Lei asserisce.

R.) – Quando nel documento si afferma che le scie di condensazione sono più frequenti e visibili per via del cambiamento climatico, in realtà non si dice niente; ciò perché si afferma che secondo la teoria del cambiamento climatico, definita anche risaldamento globale, le temperature  a livello mondiale sono aumentate mediamente negli ultimi quindici anni

A prescindere che tale teoria è stata smentita da molti studi ben più autorevoli, ci devono spiegare come sia possibile che il fenomeno della condensazione si verifichi adesso in condizioni di temperature elevate. Ecco, piuttosto dovrebbe essere il contrario, e cioè le scie di condensazione dovrebbero manifestarsi se le temperature in quota sono basse e se l ‘umidità è elevata.

Invece per questi scienziati le scie di condensa sono frequenti perché fa più caldo…

D.) – Lei, ha studi scientifici di risultanza opposta da citare?

R.) – Sì, mentre, ripeto, in definitiva questo studio americano spuntato fuori oggi non ci spiega niente al punto di vista scientifico, noi abbiamo uno studio referato, cioè con referenza e validità scientifica, dell’ università di Zurigo, di pochi mesi fa, del 2016 a cura di quattro scienziati, di cui in Italia tutti si sono naturalmente ben guardati dal parlare.

D.) – Scusi, dovrebbe fare nomi e cognomi e citare il documento di cui parla…

R.) – Mi riferisco allo studio dell’ università di Zurigo di quattro fisici, prima fra questi la specialista in nefologia (la branca della meteorologia che studia le nubi, ndr.) Ulrike Lohmann, la quale conferma che nei gas di scarico degli aviogetti civili e militari sono stati rilevati ben sedici metalli pesanti e non, fra i quali bario e alluminio, e che questi sono dannosi per la salute e l’ ambiente.

Anzi, a proposito, non so se posso…

D.) – Prego, dica pure tutto quello che vuole…

R.) – Fra gli articoli di oggi ho letto un commento dell’ Ansa, in cui si affermava, da parte del redattore, che il bario è innocuo…Il bario che provoca malattie gravissime…

D.) – Insomma, lo studio californiano di cui abbiamo appreso oggi non la convince…

R. ) – Risibile. Come ho detto e dimostrato, dentro questo studio non c’è niente. Lo studio che le ho citato, invece, è serio: e racconta tutta un’ altra storia, purtroppo, rispetto alla favola inventata oggi del vapore acqueo… Ah, dimenticavo una cosa…

D.) – Prego, dica…

R.) – Mike West  di cui le parlavo prima…

D.) – Il “disinformatore”, sì…

R.) …E’ anche colui che ha fatto sparire e denigrato Marwin Herndon, fisico californiano che era giunto per fatti suoi e senza alcun contatto con Zurigo alle stesse conclusioni di Ulrike Lohmann.

D.) – E va beh. Ma adesso mi faccia capire: perché butterebbero dagli aerei dal cielo sulla terra tutti questi metalli pesanti, tutte queste schifezze?

R.) – In prima battuta, si tratta di un interesse militare. Serve per l’ ottimizzazione dei segnali radar satellitari in alta frequenza per ragioni militari. Rilasciare metalli pesanti nell’atmosfera elimina le nubi, che sono un ostacolo ai segnali radar.

Ma non basta, poi ci sono gli interessi delle aziende multinazionali farmaceutiche e degli ogm…

D.) – Eh, beh qualche sospetto l’ abbiamo avuto anche qui nel Salento, a proposito di organismi geneticamente modificati…A proposito della così detta Xylella…

R.) – Se mi consente, conosco la vostra questione, la studio da tempi non sospetti, da quando la procura di Trani per prima, ben prima dell’ inchiesta penale della Procura di Lecce, cominciò a indagare sul fatto che la Xylella cominciò dopo i lavori di un convegno in Puglia dove si fecero simulazioni proprio sulla Xylella…

D.) – Ci mancherebbe, dica pure…Ma cerchi di essere convincente, se può, altimenti sono solo sospetti…Mi deve dare fatti…

R.) – Bene, ora,  a parte che le simulazioni riguardavano il territorio che dovrà essere attraversato dal gasdotto…

D.) – Marcianò, la prego, lasci perdere, almeno in questa occasione…Se adesso entriamo nel discorso Tap, non ce ne usciamo più…Sarà per un’ altra volta…Adesso, per favore, rimanga al tema e rimanga ai fatti…

R.) – I fatti sono che le piante che sono più deboli sono quelle  più esposte ai parassiti e compiono una specie di suicidio, proprio attirando a sè i parassiti…Questo perché il terreno su cui si trovano diventa sterile a causa dell’ alluminio, del bario, insomma, le sostanze che piovono dal cielo. Bene, cioè male: la Xylella è un batterio utile per la Monsanto, che qualche anno fa ha sperimentato un semente resistente all’ alluminio…

D.) – Marcianò, cosa mi sta dicendo? Che le scie chimiche c’ entrano con la Xylella?

R.) – Sì. Direttamente, o indirettamente, sì, esattamente questo. Con la Xylella, e con la Monsanto.

 

 

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

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Comments (97)

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  1. Ermenegilda ha detto:

    E questo sarebbe giornalismo?
    Cioè, dare voce ad un individuo che si dà il contegno del “ricercatore indipendente” (a che titolo poi non è dato sapere), ma riesce solo a sparare un mucchio di ridicole fesserie su un fenomeno inesistente che serve solo a lui, per animare il suo blog e vendere qualche libruncolo per paranoici complottisti ?
    Tra l’altro da quando il soggetto a cui state concedendo il vostro spazio ha voluto alzare la sua audience, sparando sui morti con la storia dei False Flag e della povera Solesin, penso proprio che lui, ed a questo punto pure voi, abbiate tutti toccato il fondo.
    Chi fa giornalismo serio non intervista un ignorante per fare un articolo che affronti scientificamente un tema, gli esperti esistono ed hanno lauree e specializzazioni.
    Siete scivolati nello stesso tranello mediatico della disinformazione sui vaccini. A questo punto sentite cosa hanno da dire sulle sciechimiche la Brigliadori e Red Ronnie, che fa tanto mainstream!

    L’inizio del titolo è coerente: Ci avete dato la bufala.

    JE SUIS IDENTIFIED

  2. Ursula Defassinis ha detto:

    È divertente che un individuo che vede complotti dappertutto, sia vittima di un reale “complotto” messo in atto da due sfigati che si sono inventati la castroneria delle scie chimiche PROVANDO loro stessi che non esistono, ma la mantengono in vita con complottare dello stesso stampo del signor Marcianò. Ah, ci spieghi come si proteggono dalla stessa aria avvelenata, chi ordina le scie chimiche. Non l’ho mai capito.

  3. Stefano ha detto:

    Ma le famose analisi di quella scia chimica dove sono? #escileanalisi

  4. Matteo Peri ha detto:

    Dovreste vergognarvi a pubblicare le strampalate teorie disinformatorie di simili individui.
    Conto che, per la credibilità e il bene del Vostro giornale,
    prendiate AL PIÙ PRESTO le distanze.
    Altrimenti sarà palese come la linea editoriale del Vs. giornale su questi argomenti argomenti sia equivoca e disinformatoria.

  5. SaMe ha detto:

    Ne suis identified..
    Marcianò sotterrati della vergogna e taci!

  6. E Polidoro ha detto:

    “Uno dei più accreditati studiosi italiani” ah ah ah ah .. ma lo potevate dire subito che siete una rivista comica!!
    Marcianò .. ah ah ah ah ah

  7. michele ha detto:

    L’individuo a cui avete dato parola è una persona che ha calpestato, con le sue ridicole teorie, la memoria di persone innocenti che sono morte per colpa dell’odio e dell’ignoranza mascherata da fanatismo , ancor più osceno e che costui faccia credere a altri individui,probabilmente persone sole o solamente credulone, che esista una”casta” che vuole dominare il mondo cospargendo metalli nell’aria …. Io sono per la libertà di parola e di stampa ma non a discapito di terzi.

  8. Alessandro Proscia ha detto:

    Un giorno capirò come si possa dare credito a simili personaggi privi di ogni scrupolo e qualsivoglia background scientifico

  9. Daniela ha detto:

    Bastassero le chiacchiere dei guardiani a far svanire le scie in cielo saremmo a cavallo! Non voglio perdere quest’occasione per evidenziare che in fondo negli anni non è cambiato nulla; i sistemi migliori messi in campo sembrano restare quelli dell’offesa feroce a danno di chi cura l’argomento in prima persona, e di chi ospita gli interlocutori. Tutto sommato, visto il livello di onestà intellettuale e competenze scientifiche degli unici autorizzati ad esprimere versioni ufficialmente riconosciute, anche quando fanno acqua da ogni pertugio, non sarebbe poi così tragico ascoltare la voce di chi è in grado di accorgersi delle storture di questa società, scie chimiche in primis (che folleggiano nei cieli da più di dieci anni): in fondo, è nota la sensibilità di molti artisti su temi delicati….almeno finché non li normalizzano attraverso miracolose conversioni più o meno spontanee… Buona fortuna a tutti coloro che se lo saranno meritato. Ps.:anni orsono, commissionai analisi per certi metalli tra cui bario ed alluminio, sulla pioggia da me raccolta, seguendo i sacri crismi di campionamento e lontanissimo da zone industriali. Quando feci loro notare che accanto ai referti, che non erano pari allo zero, apparivano i valori normali di tolleranza come se si trattasse di acqua di rubinetto potabilizzata (l’acqua piovana è. ..pardon, ERA paragonabile all’acqua distillata magari con tracce di silice, ma non bario e alluminio), mi si rispose che avevano ritenuto opportuno inserire degli standard di default, pur sapendo che non era acqua uscita da un rubinetto. Per come la vedo, si possono far fare tutte le analisi che si vuole ma senza un’istituzione superpartes a tutela della verita’sulle base di quanto si conosceva tradizionalmente, le influenze orwelliane non permetteranno di approdare a nulla di decisivo. Carissimi saluti.

  10. poiazzi pier paolo ha detto:

    Certo che buttare al vento 11 anni della propria vita per seguire un concetto che non esiste,(quello delle scie chimiche) è da considerarsi moooolto sbagliato,come è sbagliato pubblicare falsità inventate di sana pianta su falsi attentati e povere vittime innocenti solo per aver fame di like. Sig.Marcianò,rifletta un attimo sul male che sta facendo alla società, sempre se ne è capace.

  11. Roberto ha detto:

    Ma come dubitare delle parole del Geometer (si definisce così). È credibilissimo questo complotto di tutte le nazioni del mondo, di tutti i vettori, i piloti civili e militari, i manutentori, i fornitori, i passanti e gli uomini delle pulizie. Non riusciamo a mettere d’accordo due paesi manco sulla lunghezza delle banane, ma sul complotto per avvelenare il pianeta si. Comunque vi pregherei di continuare ad intervistarlo. La programmazione TV agostana è nulla, un po’ di sano intrattenimento è un toccasana. Mai come il buon vecchio bario, ma aiuta.

  12. Andrea Battaglini ha detto:

    Finché scriveva di scie chimiche era solo pittoresco. Adesso che offende la memoria di caduti negli attentati, è divenuto qualcosa di più che semplicemente sgradevole. Ritengo che non gli dovrebbe essere dato spazio sui giornali.
    Saluti

  13. Enzo ha detto:

    Adesso salta fuori pure la xylella come risultato delle scie-comiche? Ma non avete altre invenzioni? Caro Marcianò, è stato presentato come “uno dei più accreditati studiosi italiani”. Accreditato da chi? E studioso di cosa? (Di youtube?) Non credo basti un’accozzaglia di creduloni per avere credenziali. Ci metto qualche giorno se voglio ad avere altrettanti “followers” fingendomi cardiochirurgo (cosa che non sono), poi vediamo se viene da me a farsi operare…
    Di prove a suffragio delle sue affermazioni, in 11 anni di attività come “ricercatore indipendente” dovrebbe averne raccolte a bizzeffe, ma non parlo di prove graffiare qua è là nella rete e frutto di ricerche o bufale altrui, ma prove concrete e che siano scientificamente corrette. Già, ma per tutti coloro i quali credono alle scie-comiche, il metodo scientifico non è che l’emanazione dei poteri forti, gli stessi che ci “irrorano”, vero?
    Se ha queste prove inconfutabili di ciò che afferma, le mostri e le sbatta in faccia a chi di dovere. Temo però che Lei abbia troppa paura di venire sbugiardato in qualsiasi tipo di confronto serio. Lei vive lucrano sulla credulomeria di pochi sprovveduti. Ma questo è anche comprensibile. Se c’era chi spendeva soldi per il sale della Wanna Marchi…
    Quello che però è altamente esecrabile è che Lei speculi sui morti di Parigi,Nizza e quant’altro solo per fidelizzare il suo audience complottaro. Questo è un insulto alla memoria di chi fa perso la vita e dei parenti che piangono dette perdite. Forse un mese lontano dal social più seguito La farà riflettere su questo…Ma non credo.

  14. Angelo ha detto:

    Chedetevi come mai i laghi sono zeppi di un’elemento che in natura allo stato puro non esiste, https://it.m.wikipedia.org/wiki/Minerale, chiedetevi perché i metereologi sanno una settimana prima le decisioni del tempo e poi fatevi sta’abbiffata di ricerche http://www.dionidream.com/analisi-alluminio-e-bario-oltre-la-norma-nellacqua-piovana/ La mia conclusione è si parla tanto di Zombye chiedetevi perché…

  15. Riccardo Aledda ha detto:

    Prima di proporre l’intervista ad un simile personaggio vi sareste dovuti informare su chi è Rosario Marcianò.
    Non è uno studioso né della scienza ufficiale né di altra scienza e soprattutto non è accreditato da nessuna parte se non in vari tribunali dove deve presentarsi spesso. E’ un personaggio che vive parlando di bufale, pensate da lui o riciclate. Ha creato una lista di proscrizione dove, assieme a tanti altri personaggi di tutti i campi, ci sono anche io. In quest’ultimo periodo, visto che sta perdendo sempre più credito presso gli stolti che credono alle “scie chimiche” e viste le spese che deve sostenere per le innumerevoli cause che ha sulla testa soprattutto per diffamazione, ha pensato di cavalcare il nuovo filone dei “false flag” sostenendo che tutti gli ultimi attentati sono solo delle messe in scena con attori e “finti morti” come il caso della povera Valeria Solesin che per il tizio in questione sarebbe in vacanza alle Maldive. Perfino la ASL di Imperia l’ha portato in tribunale per una questione legata alla morte del padre. E’ proprio un bel personaggio dal quale prendere informazioni e diffonderle come se fossero vere. State facendo un pessimo servizio all’informazione, state facendo disinformazione.

  16. Alessandro ha detto:

    Queste persone come R M sono ottime per fare sceneggiature di film spionaggio anni 70 , si perché nelle sue argomentazioni si trovano un sacco di dirsorsioni un po sempliciotte che rendono la fisica , la chimica , la biologia a livelli di scuole superiori e che invece quando si va all università si capisce che il mondo complesso é veramente complesso e da un modello teorico sai che puoi solo studiare il funzionamento non la manipolazione. E questo vale anche per le leggi applicate su sistemi sociali che non possono essere comandati perfettamente da un chicchessia, se questo muore non può essere sostituito perfettamente da un altro per perseguire perfettamente lo scopo prefissato da queste fantomatiche organizzazioni da almeno un paio di secoli , pure la liturgia e i modi sono cambiati nella religione cattolica nei secoli . figuriamoci dove denaro e potere sono le priorità.

  17. Marcello ha detto:

    Io ci credo.

  18. renzo ha detto:

    Ma vi rendete conto che dare spazio ad un ciarlatano, che campa spacciando bufale e chiedendo soldi ai suoi adepti, azzera la Vostra credibilità e vi assicura una figura di tolla?
    http://www.lastampa.it/2013/09/16/scienza/ambiente/inchiesta/le-scie-chimiche-la-leggenda-di-una-bufala-gO2V1NvGC3pVLliU3b4NBM/pagina.html

  19. Claudio ha detto:

    A parte alcuni commenti tutti gli altri sono scritti ad arte da gente pagata per questo. Il Sig. Marcianò é figlio di persone per bene ed ha studiato giorno e notte ciò di cui parla, quindi dovreste voi piuttosto documentarvi quanto lui! Parlo a quelli in buonafede. Agli altri auguro “i primi saranno gli ultimi” frase che mai dimenticai, seguire questo principio significa rispettare gli altri e quindi se stessi. Purtroppo i fenomeni di cui si discute sono veri, attuali e pressoché giornalieri ma anche con pause di settimane. Da due anni ogni giorno osservo il cielo per almeno 10 minuti ed ho imparato a riconoscere tutti i tipi di nuvole scie chimiche incluse. Ti posso pure dire che tempo fa domani. Stiamo giocando con la natura la stessa ha sempre dimostrato di sapersi ribellare contro l’uomo che ne danneggia gravemente l’ecosistema.

  20. johnny ha detto:

    Perché non intervistate pure topolino, Pippo e Willy il coyote. L’attendibilità scientifica sarebbe più o meno la stessa di questo cialtrone Furtado

  21. johnny ha detto:

    Caro Claudio che sia un cialtrone fuffaro lo dico gratis, non c’è bisogno che mi paghi nessuno. Invece spiegaci tu, che immagino avrai la terza “Alimentare” a naka pena come d’altronde il noto cialtrone indipendente, la differenza a occhio delle nuvole chimiche. Ahahahahaha

  22. ignazio ha detto:

    o sto tizio qua è scemo, oppure è il più furbo di tutti e fa business sparando cazzate.

  23. Task Force Butler ha detto:

    Marcello scrive:
    18 agosto 2016 alle 23:53
    Io ci credo.

    Appunto, ci crede.
    Senza che sia stata mostrata la benché minima prova.
    Siamo al livello di fenomeno religioso…

  24. Nikola Tesla ha detto:

    Caro Ignazio e’ la seconda che hai detto. Con i suoi libri e video, con i click sui siti, con le questue tra i suoi accoliti ha trovato il modo di vivere senza lavorare. Il sogno di molti, lui l’ha realizzato.

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