DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 29 Agosto 2016 | 0 Comments

ITALIA______
PESCARA DEL TRONTO – “Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa se siamo arrivati tardi, purtroppo avevi già smesso di respirare, ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì”. Inizia così la commovente lettera scritta da uno dei soccorritori, probabilmente un Vigile del Fuoco, che si è firmato “Andrea” con un cuoricino accanto, pensiero lasciato sulla bara di Giulia, la bambina di 11 anni morta sotto le macerie a Pescara del Tronto.

ITALIA______
AOSTA – Tre alpinisti svizzeri sono morti oggi sul Monte Rosa dopo essere precipitati per ottocento metri dal Colle Gnifetti. Le vittime facevano parte di una cordata di sei persone. Gli altri tre sono illesi. L’incidente – secondo quanto riferito dal soccorso alpino valdostano – è stato causato dal cedimento di una cornice di neve su cui si trovava la cordata. L’allarme è stato dato da altri alpinisti che hanno assistito alla tragedia. I tre alpinisti illesi son stati portati al rifugio Mantova, mentre le tre salme saranno recuperate dal soccorso alpino piemontese non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno. Nel luogo dell’incidente vi è infatti un elevato rischio di distacchi.

MONDO______
MOSCA –  Un tremendo incendo in un magazzino mel pressi di Mosca ha mietuto diciassette vittime. Il capo del dipartimento moscovita del ministero delle Emergenze russo, Ilià Denisov ha specificato: “La causa del rogo è stata determinata adesso quasi con certezza. È stata un difetto di una lampada in una delle sezioni del deposito dove erano immagazzinate grandi quantità di liquidi infiammabili e carta”. Sedici delle vittime sono state trovate morte sul posto e una donna è deceduta all’ospedale Sklifosovsky. I morti sarebbero cittadini immigrati che si trovavano illegalmente nel deposito. Secondo le prime ricostruzioni, i protagonisti erano chiusi in una stanza e quando i soccorritori hanno dovuto aprire un varco nella parete per estrarli dalle fiamme, non c’era ormai più niente da fare.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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