LA STORIA / E’ NATO A BRINDISI, APPENA ARRIVATO IN ITALIA, UN FIGLIO DELLA SPERANZA

| 1 Settembre 2016 | 0 Comments

(e.l.)______Un segnale di speranza. La vita che continua. Che è capace di rigenerarsi. E se la “Hms Enterprise”, arrivata, come preannunciato nella nostra edizione dell’ altro giorno, e come riferito in quella di ieri, a Brindisi, ha portato, in un altro carico di disperazione, anche due cadaveri, ha portato anche una nuova vita. E’ un maschietto, 2 chili e 800 grammi (nella foto d’ archivio, un’ immagine di repertorio).

La madre, di nazionalità somala, incinta al nono mese, stava in fila per la procedura di identificazione, quando ha avuto le doglie. Lui, evidentemente, voleva nascere “italiano”, ha aspettato per giorni drammatici, e poi non ce l’ ha fatta ad aspettare oltre. Nemmeno il tempo di arrivare in ospedale, ed è venuto al mondo, aiutato dai medici presenti sulle banchine per l’ assistenza ai profughi.  Applausi, commozione, fra i reduci, i poliziotti, tutti quelli che in queste ore hanno affollato il porto di Brindisi, per una situazione difficile, di un’ emergenza che continua.

LA DOCUMENTAZIONE nei nostri articoli dei giorni scorsi

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/08/31/sbarcati-a-rindisi-settecento-nuovi-migranti/

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/08/30/in-arrivo-a-brindisi-settecentoventi-migranti-continuano-senza-sosta-e-anzi-aumentano-i-soccorsi-nel-canale-di-sicilia-l-operazione-eunavfor-non-ha-bloccato-nulla-oramai-fa-solo-piu-soccorsi-in/

 

 

Category: Cronaca

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