LECCE-CASERTANA/ IL POST PARTITA/ PRIMA FRENATA GIALLOROSSA, IL PALLONE NON VUOLE ENTRARE E ALLA FINE BLEVE SALVA I SALENTINI. COSENZA: “Importante non aver subito la sconfitta”

| 19 Settembre 2016 | 0 Comments

di Laura Ricci_____

È terminato a reti inviolate l’incontro di ieri che ha visto Lecce e Casertana affrontarsi a viso aperto sotto gli occhi e i calorosissimi cori del gremito Via del Mare che ha ospitato oltre dodicimila spettatori.

Il risultato però è bugiardo: di occasioni ce ne sono state tante sopratutto negli istanti finali di gioco.

Molte le emozioni e i pericoli creati dal Lecce con Caturano e Torromino che ci hanno provato proprio in tutti i modi, senza mai riuscire a metterla dentro; anche la squadra ospite ha creato più di un pericolo, il più memorabile a pochi secondi dal fischio finale in ripartenza, neutralizzato da un super Bleve che sta dimostrando di essere pronto a proteggere i pali della propria squadra del cuore anche in concorrenza con Gomis.

La partita- Tanto possesso palla da una parte e dell’altra, prima fase di gioco piuttosto convulsa e macchiata da errori in fase di impostazione, per poi lasciare spazio alla seconda metà del secondo tempo infuocata e al cardiopalma.

Che la Casertana fosse un osso duro non si avevano dubbi, ma che le incursioni da parte del Lecce sfumassero tutte pare incredibile. Per alcuni tratti della partita, la squadra ha peccato di aver lasciato solo sull’out di sinistra Torromino che spesso ha chiamato il pallone a gran voce senza essere visto.

Quando l’attaccante leccese si è accentrato di propria iniziativa per andare a prendersi il pallone, i pericoli creati dai giallorossi si sono moltiplicati.

Non si può sempre vincere e questo Padalino lo sapeva; prima o poi una frenata doveva arrivare e il fatto che questa si sia concretizzata in un pareggio e non in una sconfitta è piuttosto incoraggiante per il mister giallorosso che, infatti, esce sereno dal campo.

Dello stesso parere è stato il difensore Cosenza, che ha voluto precisare come sia importante in partite così “maledette” riuscire a non avere la peggio: “In altri momenti avremmo perso questa partita, perché quando il pallone inizia a non voler entrare è più facile subire che spuntarla”.

Il centrale giallorosso ha poi tuonato contro chi critica la difesa della propria squadra: “Si sta parlando tanto delle sbavature difensive del Lecce, ma si dimentica che c’è una bella differenza tra il parlare di “difesa” e “fase difensiva”. Si difende tutti insieme, è la squadra che difende, non solo il nostro reparto.

Siamo una formazione portata ad attaccare e questo fa sì che spesso lì dietro rimaniamo in inferiorità numerica e dobbiamo affrontare dei veri e propri duelli. Noi siamo lì per quello e saremo sempre concentrati per dare sicurezza a tutto il gruppo”.

La classifica- Con la gara di ieri il Lecce mantiene momentaneamente il primo posto a quota tredici, seguito dalla Juve Stabia, ieri vittoriosa contro il Siracusa, che conta ora dodici punti insieme al Foggia che, però, disputerà questa sera la quinta giornata di campionato.

In caso di vittoria da parte dei rossoneri, i satanelli conquisterebbero la vetta della classifica e il Lecce si posizionerebbe alle loro spalle a meno due.

 

 

Category: Sport

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