RACCOLTA FONDI PER I NOSTRI ULIVI E CENSIMENTO DELLE TERRE INCOLTE, DUE IMPORTANTI PROGETTI DELL’ ASSOCIAZIONE ‘MALACHIANTA’ DI SQUINZANO

| 19 Settembre 2016 | 1 Comment

(Rdl)______L’ associazione ‘Malachianta’  di Squinzano organizza due importanti iniziative: una raccolta – fondi per i loro/ nostri ulivi, e un censimento delle terre incolte, lanciate questa mattina sui social network______

Partiamo dalla prima.

Chi volesse dare una mano può farlo anche con una piccola donazione tramite:

N. C/C: 001034245033

Causale: Raccolta fondi sperimentazione ulivi

Intestato a: Ass. MALACHIANTA

Bonifico: Codice IBAN

IT42 G 07601 16000 001034245033_______

Queste le motivazioni degli organizzatori: “Ci avete aiutato a raccogliere fondi per sostenere i ricorsi contro un piano che voleva abbattere i nostri ulivi e deturpare la nostra terra, ci avete sostenuto da ogni parte d’Italia e abbiamo affrontato le ruspe e le motoseghe e questo grazie a voi. Adesso una nuova battaglia ci sta impegnando, quella contro il codiro, alberi che ancora oggi non trovano risposte sulle vere cause del disseccamento.

Abbiamo bisogno di fare analisi dei terreni, dell’acqua e di manodopera per provare a salvare gli ulivi salentini con una cura sperimentale, la stessa cura utilizzata da Roberto Polo Presidente dell’ associazione Salento Sostenibile, che ha portato risultati in sessanta/novanta giorni.

Combattiamo questa battaglia contro il disseccamento, contro il reimpianto di cultivar resistenti, che resistenti non sono, contro chi vuole sostituire i nostri ulivi secolari con il super intensivo inondandoci di pesticidi, contro l’ intensivo che ha bisogno di troppa acqua e declasserà il nostro prodotto inesorabilmente.

Ma più di tutto contro chi vuole distruggere la nostra identità, storia, cultura e tradizione, mettendo i piccoli coltivatori con le spalle al muro e costringerli a vendere per quattro soldi all’industria del cemento.

Perché i piccoli proprietari non avranno mai un indennizzo e tanto meno lo vogliono, anno una dignità loro e non si vendono, lottano perché vogliono e vogliamo che gli ulivi tornino quelli di un tempo per continuare a raccontare la loro storia.

Sperimentiamo su cinquecento dieci ulivi di proprietari diversi, altri ci stanno chiedendo aiuto. Aiutiamoli!”______

Il secondo progetto è per un censimento spontaneo per il recupero dei terreni incolti o abbandonati.SI RIVOLGE  A tutti coloro che vogliono dedicarsi all’imprenditoria agricola (ma non possiedono terreni coltivabili), in particolare:
– Ai GIOVANI che si avvicinano al mondo dell’agricoltura, stimolando il ricambio generazionale nel settore.
– A CHI è FUORI DEL MERCATO del lavoro e vuole reinserirsi nel settore produttivo agricolo
– Alle IMPRESE o AZIENDE che vogliono ampliare la loro capacità produttiva.A COSA SERVE:
CREA nuove opportunità di lavoro
INCENTIVA la nascita di nuove imprese agricole
RILANCIA il settore dell’agricoltura sul nostro territorio…
SOSTIENE la coltivazione dei prodotti autoctoni, vanto per la nostra regione
MIGLIORA l’assetto idrogeologico dei terreni agricoli che soffrono la dismissione delle normali pratiche agronome
PREVIENE gli incendi e le calamità naturali che colpiscono i terreni
TUTELA un patrimonio unico e prezioso con conseguente risparmio di risorse pubbliche
VALORIZZA le aree naturali protette, una immensa ricchezza di verde senza eguali nel Paese.COME FUNZIONA
– Si individuano i terreni incolti o abbandonati, di proprietà pubblica o privata
– I terreni disponibili per operazioni di affitto o di concessione vengono censiti ed inseriti nell’apposita banca dati di MalaChianta
– L’inventario dei terreni recuperati viene costantemente aggiornato
– Tutti gli interessati possono inoltrare richiesta di assegnazione, indicando un piano di sviluppo contenette la descrizione del lotto, gli obbiettivi produttivi, un cronoprogramma dei lavori previsti
– Al proprietario del terreno spetterà un canone, determinato in base ai criteri definiti nel regolamento o di comune accordo fra il proprietario e l’assegnatario.

Tutti coloro che siano interessati e vogliano inserirsi nel mondo del lavoro possono registrarsi ed essere inseriti nella banca dati di MalaChianta e avere la possibilità di essere inseriti nel settore produttivo agricolo.

La sede di MalaChianta è in via Umberto I, 43 a Squinzanoe  resterà aperta tutti i giovedì dalle ore 19.00
Ulteriori informazioni, telefonando al numero 3891525855

 

 

 

Category: Cronaca

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Comments (1)

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  1. vincenzo ha detto:

    Mi piace e vorrei essere informato

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