NUOVO ECLATANTE ‘NO’ DEI CITTADINI DI BOTRUGNO ALL’ IMPIANTO DI CREMAZIONE PREVISTO IN PAESE

| 5 Ottobre 2016 | 0 Comments

(e.l.)_____Gli abitanti di Botrugno  hanno affisso per tutto il paese più di cento striscioni per dire “no alla realizzazione di un forno crematorio nel cimitero comunale” in una zona “che dista solo cinquanta  metri dalla prima abitazione e nelle immediate vicinanze di un’azienda di agricoltura biologica”.

In una nota del Movimento civico Apertamente, si evidenzia che “dopo aver raccolto 1.500 firme e ottenuto la convocazione di un Consiglio comunale aperto, i cittadini manifestano così il proprio dissenso alla costruzione dell’opera ritenuta fortemente dannosa per la salute pubblica“. L’opera, precisano i cittadini, sarà realizzata con “un ‘project financing’ per un investimento complessivo di più di due milioni di euro: il concessionario dovrà riconoscere all’amministrazione comunale un canone annuo non inferiore al 4% del fatturato derivante dalle operazioni di cremazione, e con un valore minimo di 15mila euro: un canone che richiede la cremazione di otto salme al giorno“.

L’ APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 2 febbraio scorso

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/02/02/cremazione-dei-defunti-gli-abitanti-di-botrugno-non-sono-affatto-contenti-di-dover-ospitare-il-primo-impianto-del-genere-nel-salento/

Category: Cronaca

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