ARRESTATI UN UOMO E UNA DONNA NEL CAMPO NOMADI ‘PANAREO’ CON L’ ACCUSA DI SEQUESTRO DI PERSONA

| 10 Ottobre 2016 | 0 Comments

(g.m.)______Brutta storia di affari andati male e finiti peggio, addirittura con un sequestro di persona. Questa, almeno, la pesante accusa, convalidata dal magistrato di turno, Paola Gugliemi, per cui un uomo e una donna residente al campo nomadi ‘Panareo’ (nella foto), alle porte di Lecce, ieri sera sono finiti nel carcere di Borgo San Nicola.

Si tratta di Hasan Bajra, detto “Gianni”, 46 anni, commerciante, e di sua moglie Xhemane Islami (nelle due foto), quest’ ultima nel ruolo di ‘custode’, all’ interno del campo, insieme ad altre donne ancora da identificare, della vittima, anch’ egli straniero e anch’ egli commerciante, venuto a Lecce per trattare la vendita di auto usate, ma rimasto prigioniero, a più riprese, per tutta la giornata di ieri, a causa delle violenze e delle minacce subite da Gianni, che ha avuto da ridire sulle trattative, soprattutto su quella precedente, di cui avrebbe voluto indietro i soldi versati.

Forse, sarebbe finita ancora peggio, se la vittima non fosse riuscito ad avvisare fortunosamente i Carabinieri chiamando con un telefonino, sfuggito alla perquisizione dei suoi ‘amici’, il 113.

Quando sono arrivati, non senza fatica i militari sono riusciti ad individuare l’ abitazione in cui la vittima era stata rinchiusa, e a liberarlo, per poi arrestare due persone, anche se le indagini proseguono, per accertare eventuali altri reati e ulteriori responsabili.

 

Category: Cronaca

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