DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 10 Ottobre 2016 | 0 Comments

ITALIA______
SURACUSA – Due tentativi andati a vuoto nel giro di 48 ore, il terzo, subito dopo, invece è andato in porto: Giuseppe Scarso, conosciuto come don Pippo, 80 anni, preso di mira a Siracusa da un gruppo di bulli criminali che gli hanno gettato addosso liquido infiammabile, è ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro di Catania per ustioni su tutto il corpo. Lo si è appreso dagli inquirenti. Il primo tentativo risale al 28 settembre scorso: qualcuno è riuscito ad aprire la porta dell’abitazione dell’uomo, al pianterreno in via Servi di Maria, gettando liquido infiammabile e dando fuoco al pavimento, l’anziano però era riuscito a spegnere le fiamme. Il giorno dopo la vittima, insieme al fratello, aveva denunciato l’episodio ai carabinieri. Ma il giorno successivo, poco prima della mezzanotte, tre persone incappucciate sono entrate nuovamente nell’appartamento, gettando liquido infiammabile sul petto e sull’orecchio dell’anziano, che se l’era cavata con lievi ustioni. Sabato notte, poco prima delle 2, l’azione brutale si è ripetuta: ad agire sarebbero stati in due, almeno così testimoniano le riprese delle telecamere della zona, di un vicino e di un esercizio commerciale. Hanno utilizzato una bottiglietta di alcol che poi hanno gettato sotto un auto prima di fuggire. Questa volta hanno centrato l’obiettivo, colpendo l’anziano sul viso, sulla testa, sulla spalla. Don Pippo ha chiesto aiuto a un vicino, che ha avvertito il 118 e la polizia. Le notizie che arrivano oggi sono terribili: l’anziano ha imboccato il viatico della morte, ora tocca agli organi competenti rendergli giustizia.

ITALIA______
CHIETI – Un uomo di 40 anni, di Chieti, è stato  ucciso questa notte davanti ad un ristorante in via Pescara a Chieti Scalo, zona molto frequentata e a ridosso del polo universitario. Il fatto si è verificato intorno alle 4.30 ieri.     Secondo unaprima ricostruzione, l’uomo – che non risulterebbe avere precedenti – saebbe morto dopo essere stato raggiunto da una coltellata alla gola. Sono state  alcune persone a notare il corpo a terra e a dare l’allarme. Poco dopo è giunta una Volante della Polizia. Indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile della Questura di Chieti. Diversi testimoni sono stati condotti in Questura per essere interrogati.

MONDO______
GERUSALEMME – “Il terrorista che ha aperto il fuoco è stato colpito e ucciso”. È il tweet del portavoce della polizia di Gerusalemme sull’attacco di stamane. “Abbiamo elevato le misure di sicurezza in città”, ha aggiunto. L’assalitore, secondo la polizia, si è spostato in auto e ha aperto il fuoco in rapida successione in tre punti diversi: prima a una fermata della ferrovia leggera; poi contro una automobilista sorpresa in un incrocio stradale ed infine contro agenti della polizia israeliana nel rione di Sheikh Jarah (Gerusalemme est). Secondo i media, due donne e un agente israeliano sono in gravi condizioni mentre altri israeliani sono rimasti feriti in maniera superficiale. Hamas si felicita per l’attentato Hamas si felicita per l’attentato. ”Dimostra che nel suo secondo anno la Intifada al-Aqsa si sviluppa e si rafforza” ha commentato Ibrahim Madhun, un opinionista del giornale di Hamas ‘Falastin’. Citato dai media il portavoce di Hamas Fawzi Barhum ha da parte sua affermato che l’attentato ”e’ la reazione naturale ai crimini” perpetrati a suo parere da Israele nei confronti dei palestinesi ”ed in particolare – ha precisato – nella moschea al-Aqsa” di Gerusalemme. Fonti locali affermano che l’assalitore e’ un palestinese di 39 anni, residente nel rione di Silwan a Gerusalemme est.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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