CICLO DI INCONTRI “IN NOME DELLA TERRA”. IL 5 E 10 NOVEMBRE CON NOVARIA AD ACQUARICA DEL CAPO

| 2 Novembre 2016 | 0 Comments

[e.c.)______”In nome della Terra”: questa la frase evocativa attraverso la quale il canale di informazione libera, Novarìa, ha inteso racchiudere un ciclo di incontri che si svolgeranno ad Acquarica del Capo il 5 ed il 10 novembre, che hanno lo scopo primario di mostrare, ma anche ricordare, l’essenza dell’agricoltura salentina.

Condannata a morte da alcuni, considerata un valore da tutelare da altri, l’agricoltura salentina sarà al centro del dibattito di entrambe gli incontri: lo scopo è quello di fornire risposte a quanti si chiedono come è possibile legare i valori della tutela e della valorizzazione del patrimonio salentino a quelli del lavoro, ma anche quali sono le sperimentazioni che stanno dando segnali importanti rispetto alla questione del Disseccamento Rapido degli Olivi; le prime risposte arriveranno proprio sabato 5 novembre.

Sabato 5 Novembre a partire dalle 18:30 in via Dante Aligheri 125E, ed in collaborazione con l’associazione culturale Bataclab presso la cui sede si svolgerà il dibattito, Novarìa ha previsto un incontro dal titolo L’olivicoltura di oggi e di domani, durante il quale sarà ospitata la neo-nata associazione Malachianta.

Malachianta è una nuova realtà del Nord Salento, la quale si è posta come obiettivo primario quello di contrastare l’abbandono dei terreni attraverso una loro riqualificazione, dando vita in questo modo ad opportunità di lavoro giovanile nel settore agricolo.

Il modello di collaborazione e progettualità espresso da Malachianta sarà completato dagli interventi di due giovani imprenditori agricoli provenienti da due zone differenti del Salento: l’anello di congiunzione è la loro volontà di costruire il futuro sull’olivicoltura, con passione e tenacia. Gli ospiti, Vito Mazzotta dell’azienda agricola “Contrada Velardi” di San Donaci e Giovanni Stendardo dell’azienda agricola “Terra di Moro” di Ugento, forniranno la loro testimonianza di vita, confrontandosi fra loro e con il pubblico, e dimostrando come l’olivicoltura del passato e del futuro sono legate da un filo invisibile, ma inscindibile e solidissimo.

Il secondo incontro, di giovedì 10 novembre, vedrà ospite Fabio Ingrosso, presidente di Copagri Lecce, il quale porterà all’attenzione del pubblico la sua visione del mondo agricolo salentino. Copagri si è posta come scopo quello di comprendere cosa hanno gli olivi col fine di curarli, perché, come lo stesso Fabio Ingrosso conferma è indispensabile trovare una strategia funzionale al sistema, per aiutare gli agricoltori ma anche gli olivi che posseggono un ruolo fondamentale non solo in quanto custodi di tradizioni e cultura, ma anche in qualità di protagonisti dell’ecosistema salentino.

Un appuntamento a cui soprattutto i giovani salentini sono invitati a partecipare.

Category: Costume e società, Cultura, Eventi

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