VOLEVA ENTRARE GRATIS NELLE DISCOTECHE DELL’ ESTATE, MA FINISCE IN CARCERE. NUOVO ARRESTO CON L’ ACCUSA DI TENTATA ESTORSIONE PER IL PREGIUDICATO GALLIPOLINO MARCO BARBA RITENUTO AFFILIATO ALLA SCU

| 3 Dicembre 2016 | 0 Comments

(g.m.)______Era stato arrestato l’ ultima volta un mese e mezzo fa, al termine di un movimentato inseguimento a piedi, dopo un controllo della sua auto sulla tangenziale di Lecce, dai Carabinieri, lungo le campagne vicino al cimitero, dove aveva cercato di fuggire, per detenzione a fini spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e “lesioni personali”.

Ma aveva ottenuto poco dopo i domiciliari.

Questa mattina è tornato nuovamente in carcere.

I Carabinieri di Gallipoli che sono andati a prelevarlo, per portarlo a Borgo San Nicola, gli hanno notificato un’ ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Simona Panzera, su richiesta del sostituto procuratore Alessio Coccioli.

Marco Barba, detto “Tannatu”, 43 anni, di Gallipoli (nella foto) è ritenuto elemento di spicco della Sacra Corona Unita, del clan “Padovano”.

Questa nuova accusa è di stalking, tentata estorsione, detenzione di armi e munizioni, e danneggiamenti.

Si riferisce alla denuncia presentata da uno dei titolari del ristorante “Mare Chiaro”, e altri imprenditori, di essere state vittime, durante la scorsa estate, di continue minacce, atti persecutori e aggressioni verbali, a opera dell’ accusato, perché non gli consentivano di entrare gratis nelle principali discoteche gallipoline, oltre alla richiesta, a titolo di compendio estorsivo, di una somma di denaro per poter acquistare un furgone adibito al trasporto di prodotti ittici.

 

Category: Cronaca

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