EVENTO A TARANTO, SIMONE CRISTICCHI CELEBRA MOGOL. PER IL PAROLIERE SI TRATTA COSI’ DI UN RITORNO SULLA COSTA JONICA SALENTINA…

| 13 Dicembre 2016 | 0 Comments

di Roberta Nardone______

Simone Cristicchi (nella foto), 39 anni, cantautore italiano e vincitore a Sanremo nel 2007 con il brano “Ti regalerò una rosa”, sarà uno dei protagonisti del concerto “Viva Mogol”, che mercoledì 14 dicembre si terrà sul palco del Teatro Orfeo di Taranto (nella foto), nell’ambito della stagione ‘Eventi musicali’ dell’orchestra Ico della Magna Grecia (diretta da Valter Sivilotti, che per lo stesso Cristicchi solo un anno fa ha composto le musiche di “Magazzino 18”).

Tema centrale della serata sarà la canzone d’autore italiana, con i brani più famosi scritti da Giulio Rapetti (Mogol) che verranno interpretate da Simone Cristicchi.

Durante il concerto il ruolo del cantautore romano, sarà quello di “cantattore”: le doti di attore provengono dalla sua esperienza in ambito teatrale, in cui si dedica principalmente ai monologhi. Cristicchi infatti dialogherà sul palco con Mogol, il paroliere e scrittore che quest’anno ha compiuto 80 anni, svelando così al pubblico ricordi e aneddoti della sua vita.

A portare Cristicchi al successo però, è stato il brano “Vorrei cantare come Biagio” (2005) il cui testo è fortemente ironico: il cantautore, afferma di voler assomigliare in tutto e per tutto al famosissimo collega Biagio Antonacci.

Lo scopo per cui scrive questa canzone, in realtà è molto diverso: vuole semplicemente denunciare l’enorme difficoltà, per un giovane artista, di raggiungere il successo preservando la propria individualità.

Anche “Ti regalerò una rosa”, anche se con tematiche differenti, è un brano che ha come obiettivo la denuncia sociale: data la sua esperienza giovanile come volontario in un centro d’igiene mentale da cui rimarrà fortemente colpito, il giovane talento decide di approfondire i temi della malattia mentale e dei manicomi di realizzare un viaggio per gli ospedali psichiatrici d’Italia, sintetizzando nel testo del brano sanremese le storie raccontategli realmente dai pazienti degli istituti psichiatrici da lui visitati.

Sicuramente la sua vittoria al Festival di Sanremo nel 2007, in cui oltre al leoncino si è aggiudicato anche il Premio della Critica, non saranno stati affatto casuali.

Per quanto riguarda Mogol invece, il suo è un ritorno in Puglia, dato che negli anni Settanta, con Battisti, nei pressi di Sant’Isidoro, aveva acquistato una villa al mare (nella foto di copertina) che adibì a sala di registrazione e per alcuni anni ci andò con lui per comporre alcune delle loro canzoni più celebri.

La grande fama di Mogol unita al talento del giovane Cristicchi, rappresentano il giusto mix per una serata esplosiva, in cui sicuramente, non mancheranno forti emozioni e colpi di scena, che avranno come sfondo il “Teatro Orfeo” di Taranto: città che almeno per una sera sarà ricordata per la magia della musica, e non per il solito disastro ambientale.

 

 

Category: Cronaca, Cultura, Eventi

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