SOPRAVVIVERA’ L’ UNIONE EUROPEA AL 2017?

| 18 Dicembre 2016 | 0 Comments

(g.p.)______Scenari di una fuoriuscita, data per imminente, col collasso del sistema finanziario che la regge, dell’ Unione Europea, e l’ implosione dell’ intera Eurozona. Uno scenario di speranza, non di paura, per i relatori della bella serata di analisi e confronto, svoltasi ieri alla Fondazione Palmieri di Lecce, con l’ avvocato Giuseppe Angiuli (nella foto), di ‘Risorgimento socialista’, e del professore romano Francesco Labonia, della rivista ‘Indipendenza’.

Da una prospettiva di ‘sinistra storica’ da riattualizzare e ricollocare, sia Angiuli, sia Labonia, hanno offerto una serie di puntuali ricostruzioni e precise annotazioni su argomenti troppo a lungo nella così detta ‘sinistra’ ritenuti tabù, come il pensiero europeista agiografico di Altiero Spinelli, ma pure le vicende finanziarie italiane, dagli anni Ottanta in poi.

Tanti i segnali già ben evidenti che indicano come prossimo, se non imminente, il crollo di un’ Europa nata per propagandare pace e libertà, e diventata invece nel corso degli ultimi decenni strumento di asservimento all’ alta finanza internazionale, alle banche, ai tecnocrati, ai lobbysti, agli speculatori, dei popoli privati della loro sovranità.

Uno scenario cui occorre prepararsi, col favorire le dinamiche politiche che possano concretizzarlo,  come pure con lo studiare e il predisporre i più opportuni scenari economici futuri.

Grandi temi, le devastazioni dell’ ambiente; il lavoro da liberare; lo sfruttamento economico della globalizzazione; le guerre dei mercanti di armi, che provocano le ondate migratorie e nuove guerre tra poveri; la fuoriuscita pure dalla sudditanza militare ed economica degli Usa; il recupero della sovranità monetaria; lo sviluppo di un’ economa locale e nazionale estranea alle multinazionali.

Grandi sfide, per partiti e movimenti, intorno a cui tirare una riga, l’unico, vero discrimine oggi, per coloro i quali in qualunque modo fanno politica, chiamati a dare risposte concrete: da una parte, c’è chi è a favore, dall’ altra chi è contro. E, fra chi è contro, è arrivato il momento di superare gli ultimi retaggi vetero ideologici, e di serrare le fila, insieme ai cittadini, insieme al popolo.

 

 

Category: Politica

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