DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 4 Gennaio 2017 | 0 Comments

ITALIA______
GENOVA – Approvato il nuovo codice del Movimento 5 stelle che mette fine alle sanzioni automatiche per gli eletti che risultino indagati dalla Magistratura. Le votazione di oggi sul sito M5S, quello di Beppe Grillo, sono concluse: “40.954 iscritti hanno partecipato alla votazione sul Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie che è stato ratificato con il voto favorevole del 91% dei partecipanti, pari a 37.360 iscritti”. E’ quanto si legge sul ‘Blog delle stelle’. Hanno partecipato alla votazione per il programma Energia 40.977 persone, prosegue la nota sul blog. Hanno votato Sì in 40.516 e No in 461. Il ‘Codice di comportamento del Movimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie’ ratificato dalla Rete prevede, tra l’altro, che le eventuali sanzioni siano decise dal Garante del Movimento, ovvero Grillo stesso, dal Collegio  dei Probiviri o dal Comitato d’appello.

ITALIA______
VENEZIA – Le prime luci del giorno sembrano aver riportato la calma all’interno del centro di accoglienza di Cona, in provincia di Venezia. I venticinque volontari della Cooperativa che gestisce la struttura e barricati in alcuni container sono stati fatti uscire. Gli operatori della cooperativa Ecofficina sono stati liberati poco prima delle due. Tra di loro anche due medici e un’infermiera. Si sono allontanati in auto, alcune colpite dai manifestanti. Secondo le prime dichiarazioni tutti stanno bene anche se hanno trascorso momenti di paura quando all’esterno dei loro rifugi molti migranti avevano iniziato a colpire le pareti con bastoni e spranghe. Allo scoppio della protesta si erano chiusi e barricati in alcuni container e negli uffici amministrativi della struttura. “Intorno alle diciassette i migranti si sono presi l’intera ex base missilistica, hanno spento le luci e dato fuoco a dei bancali – aveva scritto nella notte il Corriere – e gli operatori si sono dovuti barricare nei container e negli uffici”. “Siamo rimasti al freddo e al buio – ha raccontato uno degli operatori – se avessimo tentato di riavviare l’impianto di illuminazione esterno avremmo rischiato di essere aggrediti. Ogni tanto qualcuno prendeva a pugni la porta, eravamo terrorizzati. Ci hanno detto: ‘stanotte dormirete qui'”.

MONDO______
ISTANBUL – Colpo di scena nelle indagini dopo l’attentato di Capodanno. Iakhe Mashrapov, il titolare del passaporto attraverso il quale si sarebbe giunti a identificare l’autore della strage a Istanbul, ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attentato costato la vita a trentanove persone. L’uomo ha raccontato di essere arrivato all’aeroporto di Manas, a Bishkek, capitale del Kirgizistan, alle 7 di questa mattina dalla Turchia. E poi di essere partito alle 9 per Osh, nel sud del Paese. Interrogato e rilasciato il sospetto autore della strage Dopo che la foto del suo passaporto è stata postata su Twitter da utenti turchi, le autorità kirghise hanno raggiunto Mashrapov nella sua casa nel distretto di Kara-Suu e lo hanno interrogato, come già avevano fatto le autorità di Istanbul prima che lasciasse la città. Alle autorità kirghise, come anche alla polizia turca, ha spiegato di essere estraneo all’attentato al nightclub Reina. Dopo l’interrogatorio, l’uomo è stato rilasciato.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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