‘NO ALL’ ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI PIAZZA MAZZINI’

| 22 Gennaio 2017 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato firmato dal consigliere regionale del M5S Cristian Casili e dai meetup leccesi______

La città di Lecce è interessata in questi giorni da un progetto che si chiama “Verde sicuro “ e che prevede l’abbattimento di alberature cittadine compresa quelle di Piazza Mazzini.

Ho già fatto presente all’Assessore Messuti e ai tecnici del SETTORE LL.PP. – UFF. VERDE PUBBLICO che il monitoraggio sullo stato di conservazione del verde pubblico cittadino è stato eseguito senza le necessarie valutazioni tecniche che lasciano spazio alla discrezionalità amministrativa.

Manca una relazione puntuale a firma di uno o più agronomi forestali abilitati.

Manca una valutazione della stabilità delle singole alberature e un’analisi visiva e puntuale dello stato vegetativo/fitosanitario degli alberi atte a determinare lo stato generale di salute e stabilità.

Manca un’indagine strumentale che dimostri effettivamente che esistono criticità che costituiscono elemento di rischio per la pubblica sicurezza ed incolumità.

La Società Italiana di Arboricoltura (SIA) ha codificato un metodo standard, di monitoraggio delle alberature (Visual Tree Assessment -VTA-) per la valutare la stabilità degli alberi; metodo che deve essere adottato da tutte le amministrazioni.

L’accanimento delle amministrazioni locali sulla pericolosità dei pini ha ingenerato nella testa dei cittadini una psicosi ingiustificata.

A tal proposito ricordo che numerose pubblicazioni di arboricoltura specializzata hanno evidenziato come i pini ( sia il Pinus pinea che il Pinus halepensis, quest’ultimo oggetto degli interventi a Lecce) , rispetto ad altre specie urbane, manifestano una minore frequenza di cedimenti dovuti alla presenza di carie o di difetti strutturali. Anche in ordine allo sviluppo delle radici, assai minore è il loro impatto rispetto ad altre specie come il tiglio che spesso vengono incoerentemente e impropriamente utilizzate in sostituzione dei Pini.

A Roma i tecnici dell’ufficio verde pubblico da anni salvaguardano i Pini che avvolgono il cielo della Capitale e vi è una grande attenzione alla cura degli apparati epigei e ipogei; l’ emergenza di alcune radici viene superata agendo sulle formelle e sui marciapiedi con soluzioni architettoniche virtuose e poco costose con un grande risultato dal punto di vista paesaggistico.

Sotto il profilo operativo si proceda quindi ad un approfondimento conoscitivo della struttura fisica della pianta nell’ottica di un’accurata analisi biomeccanica. Ricordiamo che ciò è stato fatto da altri comuni della Provincia di Lecce.

Si diffida pertanto l’amministrazione a procedere con qualsiasi abbattimento senza una corretta valutazione e diagnosi dello stato di salute e dell’integrità fisico/strutturale di ogni singolo albero.

I tecnici e gli amministratori di Lecce sappiano che le alberature urbane, ancor più quelle che si sono stratificate nel tempo connotando il paesaggio urbano, hanno un valore oltre che eco-sistemico anche ornamentale, che è economicamente quantificabile soprattutto in una città di valenza storico-architettonica quale la nostra.

Chi danneggia senza motivo il patrimonio arboreo urbano che appartiene a tutti i cittadini potrebbe risponderne di danno erariale.

Diciamo basta all’abbattimento delle nostro verde urbano, basta con l’accanimento sui pini che fanno parte della nostra storia e cultura.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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