DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 2 Aprile 2017 | 0 Comments

ITALIA______
ROMA – “Questo è un ultimatum al governo: o entro una settimana incontreremo a un tavolo il governo, i capigruppo di Camera e Senato e il commissario Vasco Errani oppure bloccheremo l’Italia: basta parole, vogliamo dei fatti”. E’ il messaggio lanciato questa mattina nel corso di un presidio davanti a Montecitorio da alcuni comitati delle zone terremotate del centro Italia, tra cui ‘Quelli che il terremoto’ e ‘La terra trema noi no’. Arrivati con fischietti e striscioni, dicono, dalle quattro regioni colpite in rappresentanza di centotrentuno comuni, i portavoce del presidio lamentano scarsa concretezza nella macchina della ricostruzione: “Ci manca una casa, ci manca una prospettiva, non c’è informazione. Nulla è operativo, i decreti non sono attuativi – spiegano – manca la volontà.

ITALIA______
MELENDUGNO – Sono stati bloccati davanti all’ingresso del sito di stoccaggio, alla Masseria del Capitano di Melendugno, i camion della Tap che trasportano gli ulivi espiantati dal sito di località San Basilio, su cui dovrà sorgere il gasdotto. I lavori di espianto, che sono stati interrotti giovedì e venerdì e si supponeva sarebbero ricominciati lunedì, sono ripartiti all’alba, cogliendo di sorpresa le poche persone che erano al presidio organizzato nella zona. I messaggi su facebook hanno richiamato nel giro di poche ore diverse centinaia di manifestanti, che hanno abbandonato la zona di San Basilio, riversandosi nei pressi del sito di stoccaggio degli alberi. Alcune strade sono state bloccate ma ci sono molte vie interpoderali che consentono l’arrivo dei manifestanti proprio davanti l’ingresso della masseria del Capitano. I camion sono bloccati a pochi metri dal cancello, davanti al quale si sono assiepate molte persone, alcune delle quali sedute a terra.

MONDO______
WASHINGTON – “Siamo in una guerra commerciale”, dice il segretario al commercio americano, Wilbur Ross, ammonendo che “gli Stati Uniti non si inchineranno più al resto del mondo sul fronte del commercio”. Le parole di Ross – intervistato dalla Cnbc – arrivano nel giorno in cui il presidente Donald Trump vara due decreti per combattere il deficit commerciale Usa nei confronti dei propri partner.  Trump firma due decreti: “Basta abusi commerciali”‘  Il presidente americano ha firmato due decreti che hanno l’obiettivo di “combattere gli abusi commerciali” nei confronti degli Stati Uniti. Il primo decreto avvierà un’ampia revisione del deficit commerciale Usa, per identificare eventuali forme di “abusi commerciali” che hanno contribuito a creare tale deficit. Il secondo ordine avrà lo scopo di rafforzare le regole antidumping e la loro applicazione, “per impedire che le aziende straniere facciano concorrenza sleale a quelle americane”.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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