DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 4 Aprile 2017 | 0 Comments

ITALIA______

ROMA – “Il Pd è un partito democratico. Nel nome e nei fatti. Decidono gli iscritti nel congresso e poi nelle primarie. Mesi di polemiche e scissioni. Poi la parola passa agli iscritti. Migliaia di circoli, migliaia di dibattiti, centinaia di interventi. Alla fine si vota, grazie a uno sforzo democratico di volontari e militanti che non ha paragoni in Italia. Lo ridico perchè sia chiaro: nessuno fa ciò che facciamo noi in termini di democrazia e trasparenza. A scriverlo nella sua Enews, dedicata al confronto congressuale nel voto dei Circoli, Matteo Renzi. “Alla fine del primo round abbiamo ottenuto oltre i due terzi dei voti – continua – Aspettiamo i dati ufficiali per dire la percentuale esatta ma la matematica non è un’opinione. Domenica a Roma i risultati saranno proclamati e in quella sede lanceremo lo sprint per arrivare alle primarie di domenica 30 aprile. Senza attaccare i nostri avversari interni perchè noi non parliamo male degli altri: noi raccontiamo che idee abbiamo per il Pd e per l’Italia”, dice ancora l’ex premier.

ITALIA______

CALTAGIRONE – Uccisa nel sonno con quattro coltellate. Patrizia Formica, 47 anni, è stata ammazzata così, nella loro abitazione di Caltagirone, dal convivente Salvatore Pirronello (52). I due, separati dalle rispettive famiglie, avevano avuto due figli ciascuno che abitavano con i rispettivi ex coniugi. L’uomo aveva un precedente penale per rapina, reato commesso quando aveva 17 anni. Fece infatti parte del gruppo di quattro banditi che, il 30 dicembre 1981, assalirono, per rapinare i passeggeri, l’autobus di linea Catania-Palermo, ma uccisero l’autista, Giuseppe Savarino, e l’avvocato Enzo Auteri, che era stato presidente della Provincia di Catania. Per il duplice omicidio furono condannati l’esecutore materiale e un suo complice. Pirronello e un altro 17enne furono processati soltanto per rapina dal Tribunale per i minorenni di Catania. Nelle scorse ore, dopo avere accoltellato la compagna, l’uomo si è costituito nella caserma dei carabinieri. Aveva i vestiti ancora sporchi di sangue. Il delitto è avvenuto al quarto piano di una palazzina di via Filippo Palatino, nel quartiere Balatazze.

 

MONDO______

SAN PIETROBURGO – Sarebbero due le esplosioni che hanno colpito la metropolitana di San Pietroburgo, in Russia. Vi sarebbero almeno dieci vittime all’interno di un vagone di un treno. Lo rende noto l’agenzia Tass citando fonti di polizia. Sarebbero cinquanta i feriti, tra loro anche alcuni bambini. Dopo le prime notizie che parlavano di un’esplosione nelle stazioni centralissime di Sennaya Ploshchad e Sadovaya, è stata diffusa anche la notizia di una seconda esplosione in un vagone alla stazione del Tekhnologicheskiy Institut. L’esplosione ha interessato la linea blu. Non sono note al momento le cause. Online gli utenti dei social network hanno pubblicato diverse foto di fumo in metropolitana e di un vagone danneggiato di un treno. Sono emerse inoltre foto che mostrano diverse persone a terra vicino al vagone danneggiato. Stando all’agenzia di stampa Ria, è in corso l’evacuazione delle persone dall’area colpita. Chiuse sette stazioni.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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