QUALCHE RIFLESSIONE SUL MODELLO-TWIGA

| 2 Maggio 2017 | 0 Comments

di Paola Scialpi______

Tra poco nascerà un nuovo locale della catena Billionaire di proprietà dell’imprenditore piemontese Flavio Briatore. Un nuovo Twiga come già esiste a Forte dei Marmi. Sicuramente un’ impresa “elitaria” che viene messa su da noi con una sicura sequenza di vip e “ricchi” che prenderanno d’assalto il luogo che probabilmente non sarà a cinque stelle … ma con un firmamento di stelle.

Certo Briatore non si è accontentato di un luogo qualunque, ma ha scelto il nostro meraviglioso mare che sicuramente lo ha conquistato. Certamente meno i salentini che lui si è sentito di denigrare da più lati. In una recente intervista ha definito poveri tutti quelli che da noi vivono con 1300 euro al mese.

Ha considerato dormienti i nostri giovani che hanno il vizio di accontentarsi senza mai puntare in alto, che non conoscono l’inglese e che una volta usciti dagli istituti alberghieri non sanno lavorare. Forse in tutto ciò che ha affermato qualcosa di vero ci può anche essere, ma non è accettabile che lo dica chi non conosce nulla della nostra storia, delle nostre tradizioni della nostra tanta cultura. Ha affermato che non si vive solo di ulivi facendo riferimento alle manifestazioni Notap, non capendo che gli ulivi sono la nostra storia (un po’ come togliere il Colosseo a Roma). Ha detto che il nostro turismo è da sacco a pelo e tenda e perciò non si va da nessuna parte.

Non vorrei che Briatore per portarsi dietro i lavoratori del Nord facesse come chi per non pagare il conto al ristorante fa volutamente cadere una mosca nella minestra. È vero la nostra terra ha tante difficoltà, molte nostre piccole imprese soffrono, molti giovani non hanno il lavoro ma piano piano ce la faremo: la nostra forza è la caparbietà, l’attaccamento alle radici, alle tradizioni, alla famiglia, ai valori, all’umanità e lotteremo contro chi porta fuori un’ immagine negativa del Salento, contro chi con bieco “razzismo” e con grande ignoranza parla del Sud come di chi è rimasto alle valigie di cartone.

Io mi chiedo: poiché Briatore vede solo i soldi, se un giorno ipoteticamente dovesse rimanere senza, a cosa si aggrapperebbe per continuare a vivere?______

L’ APPROFONDIMENTO nella nostra inchiesta (l’ ultima puntata, con i link di quelle precedenti)

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/06/08/ladeliberal-inchiesta-il-twiga-twiga-dei-billionairini-salentini-8/

 

LA RICERCA nei nostri articoli dei mesi succesivi

https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/10/07/twiga-di-otranto-l-affare-si-ingrossa-abbiamo-messo-tutti-insieme-i-tasselli-del-puzzle-raccolti-finora-ecco-cosa-ne-viene-fuori/

 

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/04/12/al-twiga-di-briatore-arrivano-per-primi-i-magistrati-la-procura-della-repubblica-di-lecce-ha-aperto-un-indagine-ripubblichiamo-la-nostra-inchiesta-del-giugno-scorso-e-gli-aggiornamenti-successi/

 

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/04/15/briatore-vs-casili-e-polemica-sui-social-ma-a-dubai-ci-sei-mai-stato-si-ed-e-tutto-dimplastica-come-piace-a-te/

 

Category: Cronaca, Cultura, Politica

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