UNA VITA A SUD EST ‘STASERA A LECCE

| 25 Maggio 2017 | 1 Comment

(s.d.)______Verrà presentato presso il Fondo Verri di Lecce, giovedì 25 maggio 2017, alle ore 19.30, il libro ‘Frammenti di vita pendolare’ di Annatonia Margiotta (nella foto). Il volume, edito dalla casa editrice leccese Edizioni Città Futura, racconta uno spaccato di vita quotidiana in cui molta gente si ritrova a viaggiare ogni giorno per motivi di lavoro, studio o altro.

La scrittrice mette nero su bianco tutto ciò che lei stessa ha potuto osservare e vivere direttamente da pendolare su quel treno che ogni mattina la porta dal Salento a Bari. Un’ esperienza comune, dalla quale però nascono diverse situazioni come la battaglia contro i disagi ferroviari fatti di scioperi del personale, di grandi ritardi, di treni spesso poco curati nell’igiene e scomodi, di corse per accaparrarsi un posto libero e non rischiare di viaggiare in piedi.

Tante le diverse tipologie di pendolari che si possono incontrare su un treno, tra questi c’è chi ama conversare sui temi attuali e seri o su questioni personali, chi preferisce ridere e scherzare in maniera goliardica e chi si immerge nel mondo virtuale di tablet e smartphone o in libri e giornali. Nel saggio emergono soprattutto gli aspetti sociali della vita pendolare, ponendo risalto ai rapporti umani che ne possono nascere, amicizie che giorno dopo giorno crescono tra persone che condividono ore importanti della loro esistenza. Una vera e propria comunità di viaggiatori per i quali il treno diventa quasi una seconda casa e i compagni di viaggio si trasformano in individui la cui presenza aiuta a alleggerire la fatica di quel percorso a volte interminabile dopo una giornata di lavoro o studio.

Durante l’incontro leggerà alcuni passi tratti dal libro l’attore Simone Franco, dialogherà con l’autrice Mauro Marino.

Category: Cultura, Eventi

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Comments (1)

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  1. Antonio Casilli ha detto:

    Peccato che nel libro l’incontro più importante, quella con gli immigrati, che ha avuto sulla tratta Bari-Lecce non l’abbia raccontato.
    Perché nel suo libro non c’è traccia di ciò che ha raccontato alla Polizia di Bari, in merito a tale incontro.
    Perché la signora Margiotta è donna di partito, e come tale non racconta quelle storie che non sono in sintonia con la balle raccontate tutti i giorni dal PD, perciò preferisce raccontare storielle ad uso e consumo del Partito e non le storie che la vita gli presenta realmente davanti.

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