GRAZIE PER LA FOTO

| 29 Maggio 2017 | 0 Comments

Che in me si nutre

e in me soltanto si alimenta,

che se si nutre

poi si sazia

che se si sazia

della mia sola essenza si sostenta.

Che per il morso della fame soltanto

mi tradisce

che se con brandelli di membra aggrovigliate

si sfinisce,

lì non c’è canto

né godimento alcuno

né delizia,

lì c’è soltanto carne consumata in silenzio

nel rigor della più austera mestizia.

Dalla raccolta: Dell’anima falò

 

di Giovanna Politi

Dipinto di: Serge Marshennikov

 

Category: Costume e società, Cultura

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