TSUNAMI IN GIUNTA. L’ ASSESSORE GIANNI GIANNINI INDAGATO SI PROCLAMA INNOCENTE – “si tratta di accuse del tutto infondate” – MA SI DIMETTE. MICHELE EMILIANO ACCETTA LE DIMISSIONI E AVOCA A SE’ LE DELEGHE

| 12 Luglio 2017 | 2 Comments

(e.l.)______”Caro Presidente, 

stamattina mi è stata notificata una informazione di garanzia per i reati di cui agli artt. 110, 318, 319 e 321 c.p.

Per quanto ho potuto evincere dall’avviso, si tratta di fatti distinti da quelli contestati ad imprenditori, esponenti politici e funzionari pubblici con le ordinanze di custodia cautelare pure eseguite nella prima mattinata. Mi si contesta, in sostanza, di essere intervenuto a favore di due imprenditori, ricevendo in cambio non meglio specificate “utilità”, fra cui la fornitura di un “salotto” in favore di mia figlia.

Si tratta di accuse del tutto infondate.

Come credo sia noto, e non solo in Regione, nella mia attività istituzionale non ho mai favorito nessuno, tantomeno per riceverne a mia volta favori o prebende di qualsiasi genere. Sono certo, pertanto, che anche in questo caso sarà rapidamente accertata la correttezza del mio comportamento e, comunque, la mia estraneità a qualsiasi illecito. Ritengo tuttavia doveroso, per ovvie considerazioni di opportunità politica, rimettere nelle Tue mani le deleghe a suo tempo conferitemi”.

Questo il testo della lettera con cui l’assessore ai Lavori Pubblici e ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini, indagato nell’ambito di una inchiesta su presunte tangenti in cambio di appalti, ha rimesso le deleghe al presidente della Regione Puglia.

Michele Emiliano, pur sottolineando che la “decisione è motivata esclusivamente dall’intento di tutelare l’amministrazione regionale e di consentire una serena prosecuzione delle indagini”, le ha accettate.

Ringrazia il suo uomo di fiducia e fedelissimo da tanti anni “per la sensibilità dimostrata, qualità che lo contraddistingue da sempre“, e aggiunge che “conosco bene la sua competenza e la sua onestà, e per questo sono fiducioso che egli saprà dimostrare la sua totale estraneità alle accuse contestate”.

Infine, ha reso noto di aver avocato a sé le deleghe del dimissionario. Quindi ora, da ‘stasera, oltre che presidente della Regione e assessore alla sanità, è anche assessore ai lavori pubblici.

In una nota di poco fa, “gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle così si esprimono in merito alle dimissioni dell’assessore: apprezziamo il passo indietro dell’assessore Giannini, ad onor del vero da noi richiesto per altre vicende in passato, e auspichiamo che al più presto venga fatta chiarezza ed emerga la realtà di quanto accaduto. Auguriamo dunque buon lavoro agli inquirenti e congeliamo qualsiasi tipo di valutazione nel merito fino alla conclusione delle indagini“.______

LA RICERCA nel nostro articolo di qualche ora fa

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/07/12/l-assessore-regionale-gianni-giannini-fedelissimo-di-michele-emiliano-indagato-nelle-indagini-su-un-sistema-corruttivo-ben-collaudato-in-provincia-di-bari-undici-arresti-fra-di-loro-un-impre/

Category: Cronaca, Politica

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Comments (2)

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  1. Ernesto Abaterusso, Articolo 1 Mdp - tramite mail ha detto:

    Voglio esprimere, anche a nome del Gruppo consiliare Articolo 1, la mia vicinanza e solidarietà a Giovanni Giannini, compagno di vecchia conoscenza e di tante battaglie, ottimo assessore, persona capace, retta, competente e onesta.
    Sono fiducioso e certo che presto la sua estraneità ai fatti verrà dimostrata e potrà riprendere a svolgere il suo impegno per la Puglia e i pugliesi nel modo egregio in cui lo ha fatto fino a ieri.

  2. Paolo Pellegrino - tramite mail ha detto:

    A nome del gruppo consiliare che rappresento, La Puglia con Emiliano, voglio esprimere la mia più sentita solidarietà al collega consigliere e assessore Gianni Giannini, persona umanamente e professionalmente capace e che, sono sicuro, saprà dimostrare la sua totale estraneità alle vicende che gli vengono contestate.

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