COMUNE DI LECCE: AVVISO PER CANDIDARSI AD AMMINISTRATORE DELLA LUPIAE SERVIZI E DELLA SGM

| 11 Agosto 2017 | 1 Comment

Riceviamo dal Comune di Lecce e volentieri pubblichiamo_______ Che si stia per dare inizio ad un nuova era, e si faccia della trasparenza un pratica quotidiana? Boh vedremo.

Pubblicato avviso pubblico per candidarsi al ruolo di Amministratore Unico o nel C.dA. della Lupiae Servizi a anche quello per candidarsi al C.d.A. della Sgm.
Sull’Albo pretorio è stato pubblicato oggi l’Avviso pubblico per la nomina dell’Organo di amministrazione della Lupiae Servizi Spa. Come è noto l’elezione del sindaco si ripercuote automaticamente sulle nomine effettuate durante il precedente mandato elettivo, in applicazione della regola del diritto comune che esige che non solo i poteri del rappresentante siano conferiti dal rappresentato ma che persista il rapporto fiduciario fra l’uno e l’altro.

Di conseguenza occorre procedere, secondo gli indirizzi dati dal Consiglio Comunale con provvedimento n.25 del 22 aprile 2004, alla nomina dei nuovi rappresentanti in seno all’organo amministrativo di Lupie Servizi Spa o dell’amministratore unico della medesima società.
Gli interessati dovranno depositare proposta di candidatura presso l’Ufficio protocollo generale del Comune di Lecce, entro e non oltre le ore 12 del giorno 4 settembre 2017, indirizzata al Dirigente del Settore Affari Generali ed Istituzionali del Comune di Lecce, autocertificando nei modi e nei termini di legge, a pena di esclusione, dati anagrafici e residenza; possesso dei requisiti richiesti per la elezione alla carica di Consigliere comunale; possesso di una particolare competenza tecnica e/o amministrativa acquisita per studi compiuti o per funzioni disimpegnate presso aziende, pubbliche o private, o per uffici pubblici ricoperti; assenza di rapporto di parentela (ascendenti o discendenti) di coniugio ed affinità fino al terzo grado con il sindaco; assenza di una delle condizioni previste dall’art. 2382 del Codice Civile; di non incorrere in alcune delle cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.L. 8 aprile 2013, n. 39.
Alla proposta di candidatura dovrà essere allegato un curriculum vitae et studiorum sottoscritto dalla persona interessata che indichi: il titolo di studio posseduto, l’occupazione, gli eventuali incarichi pubblici o privati, a qualsiasi titolo ricoperti, il possesso di particolari requisiti tecnici e professionali idonei a ricoprire la carica.

Le proposte di nomina possono essere avanzata anche dal Sindaco, dai Consiglieri comunali, dal Rettore dell’Università, dai Presidenti degli Ordini e Collegi professionali, dai rappresentanti delle Associazioni iscritte all’Albo Comunale. In tal caso il proponente non può indicare un numero di nomi superiore a quello previsto dall’art. 13 dello Statuto della Lupiae Servizi Spa.
I compensi spettanti all’Amministratore Unico o ai componenti del Consiglio di Amministrazione sono fissati dall’Assemblea della Società a totale capitale pubblico, nei limiti previsti dalle disposizione di legge, con espressa applicazione dell’art.6, comma 6, del D.L. 78/2010, convertito nella Legge 122/2010.
La scelta dell’Amministratore Unico o dei componenti del Cda della Lupiae servizi sarà effettuata dal Sindaco, previa istruttoria da parte dei competenti Uffici comunali, e sarà improntata alla verifica dei requisiti richiesti nel presente avviso tenendo altresì presente i requisiti di onestà, preparazione culturale e capacità ed esperienza professionale.

 

Pubblicato l’avviso pubblico per candidarsi al C.d.A. della Sgm

Sull’Albo pretorio è stato pubblicato oggi l’Avviso pubblico per la nomina dei rappresentanti del Comune di Lecce in seno al Consiglio di amministrazione della S.G.M. Società a Gestione Multipla s.p.a. Come è noto l’elezione del sindaco si ripercuote automaticamente sulle nomine effettuate durante il precedente mandato elettivo, in applicazione della regola del diritto comune che esige che non solo i poteri del rappresentante siano conferiti dal rappresentato ma che persista il rapporto fiduciario fra l’uno e l’altro.

Di conseguenza occorre procedere, secondo gli indirizzi dati dal Consiglio Comunale con provvedimento n.25 del 22 aprile 2004, alla nomina di nuovi tre rappresentanti del Comune di Lecce nel Consiglio di Amministrazione di Sgm spa.
Gli interessati dovranno depositare presso l’Ufficio protocollo generale del Comune di Lecce, entro e non oltre le ore 12 del giorno 4 settembre 2017, proposta di candidatura, indirizzata al Dirigente del Settore Affari Generali ed Istituzionali del Comune di Lecce, autocertificando nei modi e nei termini di legge, a pena di esclusione, dati anagrafici e residenza; possesso dei requisiti richiesti per la elezione alla carica di Consigliere comunale; possesso di una particolare competenza tecnica e/o amministrativa acquisita per studi compiuti o per funzioni disimpegnate presso aziende, pubbliche o private, o per uffici pubblici ricoperti; assenza di rapporto di parentela (ascendenti o discendenti) di coniugio ed affinità fino al terzo grado con il sindaco; assenza di una delle condizioni previste dall’art. 2382 del Codice Civile; di non incorrere in alcune delle cause di inconferibilità ed incompatibilità di cui al D.L. 8 aprile 2013, n. 39.

Alla proposta di candidatura dovrà essere allegato un curriculum vitae et studiorum sottoscritto dalla persona interessata che indichi: il titolo di studio posseduto, l’occupazione, gli eventuali incarichi pubblici o privati, a qualsiasi titolo ricoperti, il possesso di particolari requisiti tecnici e professionali idonei a ricoprire la carica di Consigliere di amministrazione.
Le proposte di nomina possono essere avanzate anche dal Sindaco, dai Consiglieri comunali, dal Rettore dell’Università, dai Presidenti degli Ordini e Collegi professionali, dai rappresentanti delle Associazioni iscritte all’Albo Comunale. In tal caso il proponente non può indicare un numero di nomi superiore a tre.

(ndr- siamo curiosi di vedere come andrà a finire, vinceranno i soliti amici degli amici? ai posteri….)

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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  1. Paolo Perrone, Direzione Italia - tramite mail ha detto:

    “Qual è il significato dell’operazione di rimozione dei vertici di Lupiae e Sgm?”. Se lo chiede il consigliere comunale di Direzione Italia Paolo Perrone, che analizza criticamente l’annunciata rimozione dei vertici delle due società partecipate.
    “Il senso di responsabilità – spiega – dovrebbe imporre scelte nell’interesse delle due aziende, del Comune di Lecce e dei cittadini leccesi. Quindi dovrebbe prevalere senza dubbio la logica di conservazione dei vertici delle due società che hanno ampiamente dimostrato capacità e competenze e che continuano a raggiungere risultati. Del resto, la Lupiae, attraverso le gestioni che si sono susseguite in questi ultimi anni e in particolare con quella guidata dall’avvocato Turi, ha risolto i suoi problemi, avendo raggiunto il pareggio di bilancio partendo da una situazione di tre milioni di euro di perdita all’anno. La Sgm, con la gestione Frasca, è in salute, fa utili e non è certo un caso di azienda che ha bisogno di un cambio.
    I vertici di un’azienda, del resto, non sono valutati in base a chi li ha nominati, ma esclusivamente in base ai risultati. Di conseguenza, vanno tenuti quando i risultati sono in linea con le aspettative e vanno rimossi in caso contrario. Per cui in questo caso sostituire i vertici amministrativi delle due società non può che essere frutto dell’istinto brutale alla spartizione cencelliana delle postazioni disponibili. E persino indisponibili, come queste. Non è forse una manovra di spoils system, esattamente ciò che Carlo Salvemini ha sempre contestato alle amministrazioni di centrodestra? Non è forse l’avvio di una operazione che si concluderà con la bilanciata spartizione dei posti di comando delle due società? A me sembra evidente e mi preoccupa che non si tenga conto di squisite ragioni di gestione che indurrebbero a non scomodare chi ha lavorato bene, facendo egregiamente gli interessi dei soggetti che hanno rappresentato e quindi del Comune di Lecce.
    Evidentemente – prosegue ancora Paolo Perrone – la ragione vera di tutta questa operazione ferragostana è sistemare qualcuno, cioè qualche amico, qualche trombato che figurava nelle liste di Salvemini o di Delli Noci o ancora qualche fedelissimo di Emiliano o Ruggeri, che con tutta probabilità stanno avanzando le loro pretese anche su questo fronte. D’altronde, in questa primissima fase, la formazione della Giunta, l’individuazione del presidente del Consiglio e la composizione delle commissioni, tutti passaggi molto sofferti, hanno già disintegrato le velleità di indipendenza di Salvemini.
    La “natura fiduciaria del rapporto” per Lupiae ed Sgm non c’entra. C’entra la politica, quella brutta e sporca contro cui Salvemini si è sempre scagliato. C’entra la gloriosa “doppia morale” della sinistra, cioè essere intransigenti con gli altri, permissivi o sbadati con se stessi”.

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