‘DISCOTECOMANI TUTELATI, FAMIGLIE OSTACOLATE’

| 24 Agosto 2017 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ associazione ‘Gallipoli attiva’ Massimo Potenza ci manda il seguente comunicato______

L’associazione Gallipoli Attiva ha inviato all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti copia dell’ordinanza emanata pochi giorni fa dal Sindaco che riguardava divieti alle autocaravan.

Abbiamo ricevuto tempestivo riscontro con l’assicurazione che nei prossimi giorni invieranno le motivazioni per le quali il provvedimento è palesemente illegittimo.

Un simile provvedimento evidenzia come quest’amministrazione ha attivato oneri per i cittadini di Gallipoli e inficiato l’immagine di città ospitale, stante le istanze che saranno prodotte nonché articoli che evidenzieranno un fare turismo che obbliga a fruizioni quando invece il turista deve essere attirato dal trovare parcheggi gratuiti quale gradito ospite.

Un’ amministrazione che opera per lo sviluppo socio-economico del territorio deve invece attivare tavoli tecnici per lo studio del Turismo Integrato, di cui il Turismo Itinerante è una parte interessante tanto che il 12 settembre 2005 il Parlamento Europeo approva a larghissima maggioranza il Progetto di relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile, il cui articolo 11 recita: “Si riconosce il contributo del turismo itinerante, così come quello del turismo su caravan e autocaravan, nel ridurre gli effetti negativi del turismo di massa, come la capacità di disperdere le concentrazioni di turisti”.

Quest’amministrazione è troppo impegnata a tutelare i discotecomani e nel mentre ostacola il turismo familiare che può dare il suo contributo economico a tutta la filiera turistica.

È recente l’ordinanza dell’amministrazione Minerva che sottolinea come i camperisti, non usufruendo delle aree campeggio private, sfuggano alla tassa di soggiorno. A questo si può sopperire aumentando la tariffa per il parcheggio agli autocaravan. Bisogna fare una distinzione tra sosta e campeggio quando parliamo dei camper o caravan. La sosta in sé non comporta alcun problema rispetto invece al campeggio che comporta una serie di problematiche, anche igieniche, che però non sono automaticamente legate al semplice stazionamento.

Questa distinzione deve essere monitorata dall’amministrazione attraverso le forze di polizia municipale, sanzionando chi sfocia in atti illeciti, evitando di fare di tutta l’erba un fascio. Minerva non esita a discriminare un’intera categoria, contribuendo a favorire i privati, non consentendo la sosta notturna ai camper sul suolo pubblico e negli appositi stalli destinati al parcheggio. Ricordiamo la città di Gallipoli è provvista di un’ area camper nella zona cimiteriale seppure non è stata mai attrezzata.

L’ennesima “perla!” dopo i lavori iniziati e dopo poche ore sospesi sulla litoranea sud, dopo la sbarra della discordia al porto che ha reso tutti scontenti, una ordinanza circa la sosta dei camper sul territorio comunale che è stata contesta dall’associazione nazionale camperisti è l’ennesima dimostrazione di una gestione del Comune approssimata, fatta in modo affrettato e inconcludente volta solo a dare risposte prive di qualunque programmazione ma solo dettata dalla necessità di dare un qualunque riscontro immediato a richieste legittime della cittadinanza stanca però di essere messa anche alla berlina davanti all’opinione pubblica

E’ tempo che Stefano Minerva si occupi di politica per il bene di Gallipoli, oppure si occupasse solo di poesia e si vivrebbe in una Gallipoli migliore.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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