LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ ABORTO SICURO

| 28 Settembre 2017 | 1 Comment

(Rdl)______Si celebra oggi, giovedì 28 settembre, in tutto il mondo, la Giornata di Azione Internazionale per l’aborto sicuro, una mobilitazione per ribadire il diritto di autodeterminazione delle donne e la possibilità di accedere all’aborto in modo legale e sicuro.

Anche Lecce, come centinaia di città in tutto il mondo, si mobilita con un presidio e attività di volantinaggio all’ingresso dell’Ospedale “V. Fazzi” organizzato dall’associazione Casa delle Donne.

L’ assessore alle Pari Opportunità e Servizi Sanitari  del Comune di Lecce Silvia Miglietta ha dichiarato che: “Le donne chiedono che venga riconosciuta in tutti i paesi del mondo la libertà di scelta delle donne e che l’aborto sia ovunque libero, sicuro e depenalizzato. I dati sull’obiezione di coscienza nel nostro Paese sono allarmanti e lo sono ancora di più quelli relativi alla nostra città e alla nostra provincia, in cui circa il 95% dei medici sono obiettori, a fronte del 70% della media nazionale, nonostante per legge ogni ospedale dovrebbe garantire questo servizio. Tutto ciò riguarda ciascuna di noi, perché ha a che fare con i nostri diritti e la nostra libertà di scelta. Ogni donna deve poter interrompere, per motivi differenti, la propria gravidanza e deve poterlo fare in condizioni dignitose, sicure e senza dover ricorrere a pratiche pericolose, umilianti e dolorose in luoghi di fortuna. Non è sufficiente dunque costruire diritti attraverso le leggi, occorre anche che questi diritti siano effettivamente garantiti e tutelati”.

La Cgil ha diffuso una nota in cui spiega che “A 39 anni dal varo della Legge 194/78, progressivamente svuotata nel corso degli anni, al punto di snaturarne il senso, siamo ancora nella condizione di doverne rivendicare la piena applicazione e a chiedere misure di contrasto all’uso massiccio dell’obiezione di coscienza. Certificata anche dall’ultima Relazione del ministero della Salute, che ha quantificato l’obiezione di coscienza tra i ginecologi in Italia pari al 70,7%. Con punte, in alcune regioni, del 90%” e annuncia che “il sindacato di categoria Funzione Pubblica Cgil della provincia di Lecce ha indetto, un’assemblea per il personale di del Distretto sanitario Asl di Nardò, indirizzata in particolare agli operatori dei Consultori di Nardò, Copertino, Leverano, Galatone, ma rivolta anche a tutti gli operatori del Distretto, e a quanti sono interessati, allo scopo di confrontarsi sul tema della piena applicazione della Legge 194”. ______

LA RICERCA nel nostro articolo del 24 febbraio

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/02/24/al-vito-fazzi-sono-solo-due-i-medici-non-obiettori-l-interruzione-volontaria-di-gravidanza-viene-praticata-soltanto-a-lecce-e-casarano/

 

Category: Cronaca

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Comments (1)

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  1. Anna Rosa ha detto:

    NESSUNA DONNA VORREBBE ABORTIRE.
    La Donna non chiede di poter abortire, è costretta a farlo, perché questo Stato non gli lascia scelta, dato che non gli consente di poter allevare un figlio.
    Questa è la pura e semplice verità.
    La sinistra prima ci ha spiegato che per essere civili e moderne dovevamo pensare alla carriera e non alla Famiglia. Così è avvenuto che una, quando, e se arriva a realizzarsi professionalmente, non è più feconda e quindi per soddisfare il suo bisogno di maternità finisce per allevare i figli generati da altre donne.
    In pratica noi ammazziamo i nostri figli, e poi cresciamo quelli delle altre.
    Ma naturalmente dopo aver fatto questi disastri, le sinistrate, pardon le donne di sinistra salgono come al solito in cattedra a spiegare cosa vogliono le donne.

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