“Tutto si è svolto senza particolari criticità, nonostante la presenza di un numero imprecisato di attivisti dispersi nella boscaglia”. IL REPORT DELLA QUESTURA DI LECCE

| 13 Novembre 2017 | 0 Comments

(g.p.)______Nel tardo pomeriggio la Questura di Lecce ha diffuso il seguente comunicato, appena arrivato in redazione, che riportiamo qui di seguito integralmente______

Nella decorsa notte, sono stati avviati i lavori di cantierizzazione dell’area di San Basilio, per la realizzazione del Microtunnel del Gasdotto TAP.

All’atto dell’accesso nella zona di San Basilio delle maestranze e delle Forze di Polizia, si è avuto modo di constatare come tutta l’area fosse stata vandalizzata: quasi tutti i muretti a secco, peraltro notoriamente sottoposti a vincolo paesaggistico. Adiacenti alle strade interpoderali fossero stati distrutti da appartenenti al Movimento No Tap, al fine di realizzare b

arricate ed ostacoli per impedire il transito dei mezzi di cantiere, unitamente ad un bagno chimico collocato nelle adiacenze del presidio No Tap.

Dopo la rimozione degli ostacoli con mezzi meccanici e dopo l‘ingresso nell’area di cantiere, è stata completata la collocazione delle torri faro ed è stato avviato il trasporto dei materiali necessari per la posa in opera della recinzione.

Tutto si è svolto senza particolari criticità, nonostante la presenza di un numero imprecisato di attivisti dispersi nella boscaglia, che si sono mantenuti a distanza senza entrare in contatto con le Forze dell’Ordine, anche per la disposizione strategica delle Forze di Polizia impiegate al fine di assicurare la necessaria di sicurezza alle attività di trasporto sia dei materiali che delle maestranze.______

LA RICERCA nei nostri articoli immediatamente precedenti, e in quello seguente______

“Che facciamo? Un pezzo di Svizzera a casa nostra?”. IN SERATA IL SINDACO DI MELENDUGNO MARCO POTI’ SPIEGA A leccecronaca.it COME, DI FATTO, NEL SUO COMUNE SIANO STATE SOPPRESSE LE LIBERTA’ DEI CITTADINI PER FAVORIRE GLI INTERESSI DI UNA MULTINAZIONALE

‘TAP HA MILITARIZZATO IL TERRITORIO’. “Un atto di forza inaccettabile”, PER IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL M5S ANTONIO TREVISI, CHE NE SPIEGA I MOTIVI

“Una militarizzazione inaccettabile”, PER L’ ONOREVOLE DI SINISTRA ITALIANA NICOLA FRATOIANNI, CHE INTERROGA IL MINISTRO DELL’ INTERNO MARCO MINNITI

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Category: Cronaca

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