“Una multinazionale è diventata proprietaria del nostro territorio e ne dispone a piacimento”. SCONCERTO, SCONFORTO E RABBIA DEL COMITATO NO TAP

| 13 Novembre 2017 | 0 Comments

(g.p.)______Affidate ai social, le reazioni del Comitato No Tap, in merito ai provvedimenti odierni, di cui fa la cronistoria, con le proprie valutazioni, ed i propri commenti. Eccone una sintesi:

“È forse questo il messaggio più brutto, quello che non avremmo mai voluto darvi, il PRESIDIO ‘sentinella della libertà’ è scoperto, abbandonato, per la prima volta dopo otto mesi di resistenza senza tregua.

Questo a causa di un’ordinanza prefettizia che nega l’accesso in tutta la zona limitrofa all’area cantiere.

La Multinazionale è diventata proprietaria del territorio e ne dispone a suo piacimento.

Questa notte una ventina di persone sono state SEQUESTRATE all’interno del Presidio di San Basilio, nessuno poteva uscire dalla campagna di proprietà privata, né tanto meno accedere nella “zona rossa” dichiarata per un mese off-limits.


Riportiamo alcuni dei messaggi che abbiamo letto e ascoltato fin dalle primissime ore del giorno, messaggi di alcune tra le persone che erano lì, di notte, a proteggere la propria terra e con essa i propri diritti:
“Sono centinaia, hanno circondato tutta la zona di San Basilio”;

“Siamo sequestrati nel presidio, ci viene impedito di uscire dalla zona. Ci viene detto “c’è un ordine del prefetto”;

“Oggi.. la morte della democrazia! Ci stanno negando i nostri diritti!”;

“Melendugno completamente militarizzata. I presidianti sono bloccati dentro e tutta la cittadinanza è tenuta fuori. Posti di blocco in ogni stradina e provinciale chiusa al traffico anche pedonale”;

“Il sistema sta tentando di reprimere anche i più resistenti sussulti d’orgoglio. Melendugno è SCHIAVA a casa sua!”;

“Melendugno è tutta bloccata, le persone che devono andare a lavoro non possono andarci”;

Dal vicesindaco di Melendugno: “Quello che sta accadendo ha del surreale! questa mattina a causa di questo blocco messo in piedi abbiamo avuto ritardi con il servizio di raccolta rifiuti! chiedo scusa ai miei concittadini per il disagio creato! Il nostro territorio non merita tutto ciò! Io non mi sento Italiano!”;

dallo scuolabus: “Scusateci, siamo partiti ora da Melendugno perché c’è un blocco dei carabinieri, non fanno passare nessuno, dopo numerose discussioni abbiamo avuto il permesso, un attimo di pazienza e arriviamo ragazzi”.

 

“Siamo in guerra?” si chiede un cittadino, dopo aver appreso dell’ordinanza prefettizia.

 

Sì, forse siamo proprio in guerra, la guerra di uno Stato contro il suo popolo, in nome del malaffare.

 

QUESTO È LUTTO CITTADINO.
Ecco il risultato della Trattativa.
Il risultato del Dialogo tra le Parti Sociali.
Ecco il risultato della mediazione del Prefetto.
The final solution contiene un riverbero di violenza inaspettato

La casa viene interdetta a chi la abita.______

LA RICERCA nei nostri articoli immediatamente precedenti e seguenti______

“Che facciamo? Un pezzo di Svizzera a casa nostra?”. IN SERATA IL SINDACO DI MELENDUGNO MARCO POTI’ SPIEGA A leccecronaca.it COME, DI FATTO, NEL SUO COMUNE SIANO STATE SOPPRESSE LE LIBERTA’ DEI CITTADINI PER FAVORIRE GLI INTERESSI DI UNA MULTINAZIONALE

“Tutto si è svolto senza particolari criticità, nonostante la presenza di un numero imprecisato di attivisti dispersi nella boscaglia”. IL REPORT DELLA QUESTURA DI LECCE

“Una militarizzazione inaccettabile”, PER L’ ONOREVOLE DI SINISTRA ITALIANA NICOLA FRATOIANNI, CHE INTERROGA IL MINISTRO DELL’ INTERNO MARCO MINNITI

‘TAP HA MILITARIZZATO IL TERRITORIO’. “Un atto di forza inaccettabile”, PER IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL M5S ANTONIO TREVISI, CHE NE SPIEGA I MOTIVI

Category: Cronaca, Politica

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