VICENDA BOCCACCESCA, E ACCOLTELLAMENTO FRA FRATELLI, DUE BREVI DI NERA DA SQUINZANO

| 9 Dicembre 2017 | 0 Comments

(g.m.)______

Squinzano. L’ assassino torna sempre sul luogo del delitto…Anche le truffatrici. A volte ritornano. E’ successo ad una ragazza di 19 anni, di nazionalità romena, residente nel campo nomadi di Brindisi, per una vicenda che, secoli dopo,  sembra uscita dal ‘Decameron’ di Giovanni Boccaccio.

Questa estate la giovane aveva avvicinato un anziano di 80 anni seduto al bar, promettendogli prestazioni sessuali in cambio di denaro. Ma quando l’ arzillo vecchietto l’ aveva portata in casa, l’ aveva vista dileguarsi poco dopo, e aveva poi constatato la ‘sparizione’ di alcuni oggetti d’ oro. Ieri mattina il copione è andato in scena di nuovo, ma questa volta il finale è stato diverso. L’ anziano,  infatti, l’ ha sì portata in casa, ma prima, senza farsene accorgere, aveva chiamato i Carabinieri, che, quando sono arrivati, l’ hanno identificata, e denunciata a piede libero per furto. (Nella foto di archivio, un’ immagine di repertorio, diffusa dalla Polizia di Stato in una campagna di comunicazione contro le truffe agli anziani).

 

Squinzano. Il ‘fiuto’ dei Carabinieri aveva suggerito un supplemento di indagini, per quello che era stato denunciato come un ferimento occasionale. Invece, era stato un accoltellamento volontario, come appurato dai militari. Il fratello maggiore che colpisce con un coltello il fratello minore, al culmine di una lite per futili motivi. Per questa ragione, l’ uomo, un pregiudicato 45 anni, è stato denunciato a piede libero ed inoltre è stato raggiunto da un’ ordinanza di allontanamento dalla casa famigliare.

Category: Cronaca

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