FIBRILLAZIONE CONTINUA, ORE DECISIVE PER I CANDIDATI ALLE ELEZIONI POLITICHE: IMPAZZA IL TOTO – NOMI

| 26 Gennaio 2018 | 4 Comments

(g.p.)______Ore di fibrillazione per la presentazione dei candidati in tutti i partiti più rappresentativi che si contendono i seggi a Camera e Senato, e dunque la maggioranza parlamentare per poter governare, alle elezioni politiche del 4 marzo.

Di quello che è successo in casa Movimento 5 Stelle abbiamo dato conto nei giorni scorsi, e non ci sono state nel frattempo novità: si aspettano ora le scelte di Luigi Di Maio nei collegi uninominali.

Su quello che è successo in casa Liberi e Uguali abbiamo sia pur parzialmente commentato ieri dando notizia del leader storico massimo D’ Alema già in pieno attivismo nel Salento.

Nel Pd si va avanti a base di riunioni romane e di riflesso pugliesi e salentine, in cui si cerca la quadra fra le imposizioni della maggioranza del partito che fa capo a Matteo Renzi e le richieste delle minoranze che fanno capo ad Andrea Orlando e a Michele Emiliano, che le reputano insufficienti; specie quest’ ultimo, il presidente della Regione Puglia, da buon sceriffo, spara colpi all’ impazzata.

Di contorno, in ambito centro – sinistra, e con riferimento proprio a Michele Emiliano, le “scelte forti” preannunciate da Andare Oltre, il movimento di Pippi Mellone, radicatosi nel Salento soprattutto a Nardò e Lecce, nei cui collegi uninominali potrebbe essere determinante, data l’ incertezza della situazione fra i tre poli. I responsabili rimandano ancora le valutazioni: ancora in gioco la candidatura del vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci; mentre non trova al momento conferme l’ iniziativa dell’ assessore comunale della giunta Mellone Maria Grazia Sodero, la quale si è…portata avanti…(ma sarà mica andata oltre?) col lavoro ed è già uscita con un manifesto elettorale (nella foto) in cui si accredita candidata alla Camera con la Lega di Matteo Salvini,  quindi in quota centro-destra.

A proposito, anche qui ancora tutto in alto mare, con la situazione ingarbugliata dal fatto che le candidature, continuamente ad Arcore al vaglio di Silvio Berlusconi in persona, coadiuvato dalle sue assistenti più fidate e dal suo avvocato Niccolò Ghedini, devono tener conto di sondaggi commissionati ad hoc, per quanto possano valere, e delle pretese, oltre che di Forza Italia, anche degli alleati vecchi e nuovi, Lega, Fratelli d’ Italia, e così detta ‘quarta gamba’, a sua volta divisa fra centristi storici e componente di Raffaele Fitto, che in Puglia e nel Salento è intenzionata a farsi valere.

Chiediamo pazienza ai  nostri lettori, la situazione ancora al momento, venerdì sera, è in divenire, inoltre quasi tutti i telefonini degli esponenti politici e dei loro referenti squillano a vuoto per i giornalisti, o sono spenti.

Diamo loro appuntamento con le certezze che si potranno avere solamente dopo la consegna delle liste, il cui termine ultimo è fissato per le ore 20 di lunedì 29.

Da allora – nello stile di approfondimento e riflessione di leccecronaca.it – cercheremo di capire lo spessore dei nomi proposti e ci soffermeremo poi in particolare sui ‘duelli’ ad personam nei nostri collegi uninominali.

L’ esperienza insegna, infatti,  di aspettare l’ effettivo deposito presso l’ ufficio elettorale…Già, fino al momento in cui il funzionario non avrà nelle sue mani i nomi, tutto, anche all’ ultimo secondo, sarà ancora possibile.

Category: Cronaca, Politica

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Comments (4)

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  1. Lorenzo Sicialiano, Pd - tramite mail ha detto:

    Il movimento andare oltre sposa la causa di Matteo Salvini e schiera
    nella Lega la sua fidatissima Assessore ai servizi sociali e pubblica
    istruzione.
    Questa candidatura non rappresenta solo il tratto distintivo
    di un ristretto branco di persone senza più un briciolo di credibilità
    costantemente in cerca di notorietà. Persone che si dicono lontane dai
    Partiti, ma che dei Partiti si servono per i propri scopi. È un ceffone
    in pieno viso a questa territorio, uno scippo indegno della storia e
    della cultura degli uomini e delle donne del Sud.

    Andare oltre il Salento, certo. Perché per il raggiungimento del potere
    si è disposti ad andare oltre ogni cosa. Oltre la propria terra, oltre
    la decenza, oltre la dignità di una generazione.
    Mellone ha gettato la maschera e si è palesato, ancora una volta, in
    tutta la sua vergognosa esistenza politica.
    Ora è realmente il tempo di
    serrare le fila e combattere. Offrendo ai cittadini la possibilità di
    scegliere un’opzione politica seria, democratica e di governo. Perché
    mai come oggi questa terra ha un gran bisogno di essere difesa.
    Strenuamente difesa.
    Ribellati, Nardò!

  2. Cristian Casili, M5S - tramite mail ha detto:

    Qualche settimana fa ho definito il partito Andare Oltre e suoi principali esponenti, Pippi Mellone e Alessandro Delli Noci, finti rivoluzionari con metodi da vecchia politica. Non mi sbagliavo. Adesso sono ufficialmente usciti allo scoperto.
    La candidatura con la Lega Nord di Grazia Sodero, fedelissima di Mellone e assessore ai servizi sociali del Comune di Nardò, è la dimostrazione definitiva di una mentalità politica camaleontica, opportunista, disposta a schierarsi al miglior offerente ora di destra ora a di sinistra. Una scelta che fa ritornare alla mente gli esponenti della prima repubblica, cui si rimprovera proprio di avere svilito e mortificato la politica italiana privando di senso le categorie della destra e della sinistra.

    Fino a ieri Mellone strizzava l’occhio a Emiliano e alla sua giunta regionale di centrosinistra, adesso si schiera con una forza politica di destra che ha sempre irriso e politicamente danneggiato il Sud.
    Il manifesto politico di Andare Oltre e di Mellone di qualche settimana fa professa appartenenza al territorio, salvo poi schierarsi al fianco di una forza antimeridionalista per eccellenza.
    Una fazione politica, la Lega Nord, alla quale appartengono esponenti politici che solo fino a qualche mese fa divulgavano cartine dell’Italia che terminavano al Centro; che gridavano “forza Etna, forza Vesuvio, forza Marsili”.

    Adesso Mellone è al loro fianco. Una perdita di credibilità definitiva, una dimostrazione di concepire la politica non al servizio del territorio e del cittadino ma dello schieramento politico che, a seconda dell’occasione, è in grado di garantire voti.
    Poco importa, per Mellone e i suoi, se questi voti andranno a una corrente da sempre interessata ad affossare il Meridione. Un modo di concepire la politica che, oltre a insultare l’intelligenza degli elettori, la trasforma in un grande mercato delle vacche dove la propria identità territoriale e politica è svenduta all’offerente di turno.
    Nardó vive il periodo politico più buio e confuso della sua storia, in questo scenario il M5S si pone come unico interlocutore serio ed affidabile.

  3. Direttivo Sentire Civico - tramite mail ha detto:

    Andare Oltre sceglie la Lega di Salvini, puntando sulla fedelissima Maria Grazia Sodero assessore nella giunta neretina.

    Dovevano “Andare Oltre” ma invece, leggiamo oggi, che “tornano indietro” a portare acqua ad un partito che hanno profondamente combattuto nella scorsa campagna elettorale per le amministrative di Lecce.

    Ormai il suo leader ci sta abituando a tutto: da candidato ed eletto nel 2012 alle comunali Lecce con il partito di Gianfranco Fini, al sostegno della sinistra più profonda di Salvemini, alla scelta di supportare la Lega di Salvini.

    In questa serie di girandole, da destra a sinistra e ancora a destra, restando al potere con la sinistra, troviamo un gruppo di sostenitori che, convinti di poter realmente “Spalancare le Fenesce”, hanno potuto appurare che queste non solo sono rimaste chiuse ma le loro persiane continuano a sbattere da destra a sinistra.

    I movimenti civici dovrebbero essere protagonisti della scena, non mezzi per aumentare le percentuali di alcuni “big” della politica partitocratica. Come ha evidenziato Sentire Civico domenica 21 gennaio non è il movimento che diventa strumento del politico ma il politico che diventa strumento del movimento civico.

    La novità politica sta nel principio per il quale le scelte di una società devono essere guidate dal sentire comune, dall’intuizione collettiva ponendo un limite alla rigidità del sistema partitico, perché oggi di fatto questo si presenta molto spesso inefficiente e frequentemente inefficace.

    Occorre dinamizzare il sistema politico, al fine di renderlo realmente, e non sulla carta, aderente alle odierne necessità economiche e sociali.

    E’ in in tale direzione che deve muoversi un Movimento Civico, il quale si pone il grande obiettivo di traghettare la vecchia politica e la partitocrazia verso scenari nuovi, in linea con la modernità, con le soluzioni attuali della nostra società.

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